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Foggia, le “Scimmie” di Alessandro Gallo sul palco del Piccolo teatro impertinente

Appuntamento, domenica 20 gennaio, con “Di carne”

Quello che andrà in scena domenica prossima, 20 gennaio, al Piccolo teatro impertinente di via Castiglione, è il primo spettacolo esterno che giunge nel teatro-bonsai diretto da Pierluigi Bevilacqua. In scena, alle ore 21 (ingresso ore 20.30) lo spettacolo “Di Carne” di e con Alessandro Gallo con la partecipazione di Miriam Capuano. Lo spettacolo è tratto dal romando “Scimmie”, caso editoriale firmato dal 27enne napoletano Alessandro Gallo (Navarra Edizioni, 2011) e vincitore del premio nazionale di letteratura “Giri di parole" che ne ha curato il riadattamento teatrale, liberamente ispirato alla figura di Giancarlo Siani.
STORIA 'DI FRONTIERA'. "Abbiamo conosciuto Alessandro nell'ambito dell'ultima edizione del Premio Lupo”, spiega il direttore artistico della Piccola compagnia impertinente, Pierluigi Bevilacqua. “Presentava il suo libro Scimmie. La sua storia abbraccia tutta la storia della Napoli anni '80, con la sua striscia di violenza determinata da quel fenomeno sociale conosciuto da tutti: la Camorra. Alessandro ci ha travolto con la sua affabilità, il suo entusiasmo, la sua voglia di raccontare una storia comunque difficile, ‘di frontiera’. Questa è la prima occasione in cui il Piccolo teatro impertinente ospita una produzione completamente esterna, un'ulteriore occasione per la città per conoscere il nostro spazio e le sue proposte”.
LO SPETTACOLO. Come si fa a raccontare la cattiva fanciullezza, rimanendo adolescenti felici? Tre scimmie, tre ragazzi degli anni ’80, anni non lontani perché evocativi e interrogativi. La storia di tantissimi personaggi che si aggrappano con la loro carne alla vita. La bellezza dell’incontro e la scoperta di una fanciullezza che salva, santifica e rende liberi. La carne dei sogni di adolescenti che vedono la camorra, la annusano, la vivono e la vincono: Pummarò, l’io narrante di questa carnalità impulsiva viva ed implosiva, un ragazzino che corre avanti e indietro lungo una traiettoria di uno sparo che cambia e lo cambia. Eva, la ragazzina già donna ma con in bocca parole semplici come l’amore. E poi Giancarlo, lui Giancarlo Siani. Una rievocazione storica così forte da diventare la carne di Pummarò stesso. La consapevolezza del corpo che cade e rinasce di una nuova carne, di una nuova pelle. In scena Alessandro Gallo e Miriam Capuano, per la regia di Maria Cristina Sarò.

Lo spettacolo andrà in scena domenica 20 gennaio, al Piccolo teatro impertinente, in via Castiglione, 49. La prenotazione è obbligatoria.

Ingresso ore 20.30, sipario ore 21.00

 

Info Piccolo teatro impertinente:

0881.961158 - info@piccolacompagniaimpertinente.com

di Redazione 


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