Foggia, le impronte digitali sul registratore di cassa incastrano il 28enne Pietro Racioppa
Fu lui a rapinare il "Carne e Affini" di via Ciano
Foggiano, 28anni, incastrato dalle impronte digitali lasciate sul registratore di cassa strappato dalle mani della cassiera del supermercato “Carne e Affini” di via Ciano a Foggia. Il personale della Sezione Antirapina della squadra mobile di Foggia ha eseguito un ordine di esecuzione di misura cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Foggia, nei confronti di Pietro Racioppa.
LE INDAGINI E LE IMPRONTE DIGITALI. Per gli inquirenti, il 28enne è gravemente indiziato di rapina aggravata in concorso, commessa nella serata dello scorso 2 gennaio quando - unitamente ad un’altra persona in corso d’identificazione - con il volto travisato ed armati di pistola hanno svaligiato le casse del supermercato “Carni e Affini” di Via Ciano. Nella circostanza i rapinatori si allontanavano con il cassetto del registratore di cassa, contenente la somma di 1.200 euro circa, sul quale venivano rilevate e acquisite delle impronte. Le risultanze degli accertamenti tecnici espletati su dette tracce papillari hanno consentito di acclarare responsabilità inoppugnabili a carico di Racioppa e giustificare l’emissione del provvedimento di misura cautelare.
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