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Foggia, l'IMU sulla prima casa fissata al 5,5%
La Giunta approva le aliquote sull'Imposta Municipale. Decisione definitiva in Consiglio Comunale
Per i foggiani, nell'anno 2012 l'IMU sulla prima casa sarà del 5,5%. Identica aliquota per le seconde case che risultano affittate con canone concordate. Sono queste le decisioni principali prese dalla Giunta Comunale nella seduta di ieri, sulla cui base sarà redatto il Bilancio di Previsione 2012.
ALIQUOTE. Rispetto all'aliquota base stabilita dal Governo (0,4%) il Comune ha dunque fissato un aumento dello 0,15. Dalla seconda casa in poi l'aliquota sarà invece pari all'1,06% con un aumento rispetto all'aliquota base dello 0,30. Il gettito, tuttavia, sarà così suddiviso: 0,68% al Comune e 0,38% allo Stato. Infine resta invariata l'imposta sui fabbricati rurali pari allo 0,20%
ROCCO LISI. L'assessore al Bilancio Rocco Lisi evidenzia che "il raffronto tra la vecchia Imposta Comunale sugli Immobili (ICI) e l’IMU fa emergere due dati di particolare interesse: l'invarianza della pressione fiscale sulla prima casa (0,55% IMU - 0,55% ICI) e la riduzione, per il Comune, del gettito derivante dalla seconda casa (0,70% ICI – 0,68% IMU)”.
GIANNI MONGELLI. Il sindaco Gianni Mongelli si sofferma invece sui motivi alla base del provvedimento: "La decisione di aumentare l’aliquota sulla prima casa è stata a lungo ponderata e assai dolorosa, ma inevitabile alla luce dei nuovi tagli ai trasferimenti statali e delle norme ancora più stringenti sul rispetto degli equilibri contabili. I dati dimostrano che il Comune è diventato l’esattore dello Stato, che è tutt’altra cosa rispetto all’autonomia finanziaria enunciata dalla Costituzione" aggiunge il primo cittadino precisando che "di qui alla discussione in Aula del bilancio di previsione, che dovrà avvenire entro il 31 ottobre, abbiamo il tempo per un supplemento di riflessione, ferma restando la sovranità del Consiglio comunale all’interno del perimetro fissato dalle oggettive necessità finanziarie”
La palla passa ora in Consiglio Comunale chiamato ad assumere la decisione definitiva in occasione dell'approvazione del Bilancio di Previsione 2012. Difficile pensare ad un cambio di rotta. Di certo la discussione, anche in seno alla maggioranza, si preannuncia alquanto infuocata.
di Redazione
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