Foggia, operazione "Settimo Papiro": usura per finanziare la criminalità organizzata
Quattro arresti operati dalla Mobile e da Gico di Bari
E’ stata battezzata “Settimo Papiro” l’operazione di polizia che, dalle prime di oggi, è in corso a Foggia per l’esecuzione di quattro provvedimenti restrittivi in carcere emessi dal Tribunale di Bari su richiesta dal sostituto procuratore antimafia Giuseppe Gatti e Alessandra Fini della Procura di Foggia.
Ad eseguire i provvedimenti per i reati di estorsione, tentata estorsione, usura ed altro, con l’aggravante della modalità mafiosa, gli agenti della Squadra Mobile di Foggia, in collaborazione con il personale del GICO di Bari della Guardia di Finanza e dell’Aliquota Polizia di Stato della Procura della Repubblica di Foggia. I particolari dell’operazione comunicati alle 10.30 nell’ambito di una conferenza stampa in programma negli uffici della Procura della Repubblica di Foggia.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.