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Foggia, prostituzione: maxi-retata dei carabinieri, dal Cimitero a via Galliani

Identificate 40 giovani donne, multati sei clienti

Foggia Città Aperta lo aveva segnalato in tempi non sospetti, testimoniando in un apposito servizio il dilagante fenomeno della prostituzione. L’attività di meretricio avviene sotto gli occhi di tutti, sia alle porte della città che nelle principali arterie urbane, dove viene notevolmente compromessa la qualità della vita dei cittadini che, a più riprese sono insorti o hanno segnalato episodi spiacevoli al 112.
IL BLITZ. Per questo, l’ultimo servizio di controllo straordinario del territorio, predisposto nei week-end in tutti i centri del Foggiano dai militari dell’Arma, è stato indirizzato, con maggiore incisività, contro gli illeciti legati alla prostituzione in strada. Il risultato di tale operazione è stato una maxi-retata che ha portato all’identificazione di 40 giovani donne, tutte di nazionalità bulgara o rumena, di età compresa tra i 20 e i 30 anni. Di queste 24 sono state proposte per il foglio di via obbligatorio, 4 sono state espulse con accompagnamento alla frontiera e 5 sono state denuncia in stato di libertà. Altre due donne sono state trovate praticamente nude in via Bari (sotto un trench indossavano solo il reggiseno) e sono state, quindi, denunciate per atti contrari alla pubblica decenza, mentre le altre sono state accompagnate all'Ufficio Immigrazione della questura di Foggia dopo essere state denunciate in stato di libertà per violazione della normativa sul soggiorno in Italia. Al centro dell’attività alcune strade già oggetto di animate polemiche e proteste, come viale XXIV Maggio, via Sprecacenere (proprio nella curva a ridosso del Cimitero), via Bari o via Galliani. Sanzionati, in osservanza dell’ordinanza comunale vigente, anche 6 clienti o avventori. In materia, infatti, vi è la recente ordinanza n. 86 del 2 ottobre 2012 del Sindaco di Foggia, che prevede una sanzione – variabile da da 100 a 500 euro - da comminare sia alle persone dedite alla prostituzione che ai potenziali avventori.

di Redazione 


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