Simula furto dell'auto per coprire l'omicidio, poi cede all'interrogatorio e confessa
Nella notte di Halloween, il 32enne foggiano ha travolto in corsa e ucciso una ragazza sulla Statale 673
I sanitari del 118, allertati da un automobilista, la hanno trovata riversa a terra, in stato di incoscienza, in una piazzola della Statale 673. Trasportata d'urgenza all'ospedale di San Giovanni Rotondo, la ragazza, già in coma, è deceduta l'indomani.
OMICIDIO COLPOSO. Va incontro ai capi di imputazione di omicidio colposo, omesso soccorso e false dichiarazioni il parrucchiere 32enne di Foggia che, dopo averla investita travolgendola in corsa a velocità sostenuta, ha tentato di dissimulare l'incidente denunciando ai carabinieri, nelle ore successive, il furto della propria auto.
LA VETTURA. La Citroen C3 grigia, ritrovata dai carabinieri in via Forcelli, non è passata inosservata all'attenzione dei militari, che (forti per di più delle investigazioni condotte attraverso l'ascolto di testimoni e la visione delle immagini di videosorveglianza presenti sulla tangenziale durante l'investimento) hanno subito notato che l'auto denunciata per furto corrispondeva a marca, modello e colorazione della vettura protagonista dell'incidente sulla S.S. 673: in più presentava la parte anteriore destra danneggiata, nonché tracce di sangue sul montante del parabrezza, segni evidenti di un incidente avvenuto da poco.
LA CONFESSIONE. Chiamato a udienza in caserma, dopo un iniziale silenzio, e di fronte ai gravi indizi raccolti dai carabinieri, l’uomo ha infine confessato di aver travolto la giovane donna e, preso dal panico, di non essersi fermato per prestarle soccorso, simulando altresì il furto dell’autovettura. Il 32enne è stato denunciato.
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