Stampa questa pagina

Foggia, un "calcio" al pallone contro il sovraffollamento delle carceri

I detenuti foggiani strapazzano la squadra del sindaco

Un incontro per porre l’attenzione sul problema del sovraffollamento delle carceri e promuovere le buone pratiche di integrazione, reinserimento e promozione sociale. Questi gli obiettivi dell’incontro di calcetto svolto questo pomeriggio, al carcere di Foggia. Un appuntamento che rientra nell’ambito del “Sportiva…mente, insieme per l’integrazione”, promosso dalla 4° Commissione Consiliare, dall’Assessorato alla Formazione e Pubblica Istruzione, dalla Casa Circondariale e dal CTP “Giannone” di Foggia.
LA PARTITA. A fronteggiarsi, sul campetto della struttura penitenziaria foggiana, una rappresentanza di consiglieri e funzionari comunali (Mongelli, Landella, Iaccarrino, Laccetti, Leone, D'Agnone e Terenzio) e la squadra dei detenuti della struttura di via delle Casermette. A scendere in campo, con la casacca rossa, la squadra dei “Definitivi” designata ad affrontare la squadra capitanata da Mongelli&Co dopo un quadrangolare ad esclusione disputato tra le rappresentative dei vari settori dell’istituto (‘Alta Sicurezza’, ‘Giudicabili’, ‘Penale’ e ‘Definitivi’). Questi ultimi si sono aggiudicati l’incontro con il risultato di 7 a 4. Per i primi dieci minuti di gioco, Mongelli ha vestito i panni del portiere subendo le prime due reti degli avversari. Poi ha deciso di lasciare le reti e di rivestire i panni istituzionali per premiare ufficialmente i vincitori dell’incontro.

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload