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Aggressione a 'La Botte', individuati i responsabili nel giorno della cena di solidarietà

Le indagini dei Carabinieri

I Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia hanno individuato i responsabili dell’aggressione ai titolari del ristorante bistrot “La Botte”, proprio nel giorno in cui è in programma la cena di solidarietà (LEGGI: Tutti a cena a ‘La Botte’, si mobilitano i migliori chef del Gargano: “Veniamo a cucinare gratis”). 
  
LA VICENDA. Dieci giorni dopo l’aggressione avvenuta all’esterno del locale situato in via Liceo, nel centro storico del capoluogo a pochi passi da piazza Mercato, i Carabinieri hanno stretto il cerchio intorni ai due aggressori. Visionati i filmati delle telecamere presenti in zona e sentiti i testimoni presenti sulla scena della lite, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà due giovani di 21 e 23 anni, entrambi foggiani e incensurati (non sono state fornite le generalità

LE INDAGINI. I due, alle due del mattino di domenica 19 luglio scorso, aggredirono con violenti calci e pugni al corpo e al volto i titolari del locale che li avevano invitati a non urinare sulle pareti esterne del loro locale. Le indicazioni raccolte nell’immediatezza dei fatti dai Carabinieri, unite agli accertamenti svolti nelle giornate successive al fatto, hanno consentito di far luce sulla vicenda. I due sono stati denunciati per lesioni personali aggravate dall’aver agito per motivi abietti e futili (GUARDA: Aggressione 'La Botte', i gestori: 'Piazza Mercato è in mano alla microcriminalità')

di Redazione 


 COMMENTI
  • Gesualdo Gustavo

    31/07/2015 ore 18:01:56

    Pubblicate indirizzo di codesti "bravi" una minzione collettiva sotto le loro abitazioni è il minimo x bestie di questo genere
  • cittadino bravo

    01/08/2015 ore 01:26:38

    un plauso ai carabinieri per l'ottimo lavoro svolto. peccato che come sempre finirà a taraluzzi e vino , sia per le leggi ITALIANE , sia per chi le dovrebbe applicare .
  • dragere

    01/08/2015 ore 07:30:31

    Come al solito i delinquenti sempre tutelati. Infatti non vengono riportati i nomi di questi signori, che tra l'altro sono anche a piede libero e quindi nelel condizioni di reiterare la loro performance.
  • Luigi de Feo

    01/08/2015 ore 18:35:59

    Foggia Cittá aperta...alle aggressioni. Amara digressione per l'assenza del primo cittadino che ha preferito altri lidi di tipo calcistico non avendo - purtroppo per lui - velleità ubiquitarie, ma che da lui ci saremmo aspettati un suo sostituto o quanto meno un messaggio epistolare. La sua non presenza amplifica la mia doppia amarezza tanto da dover ''integrare''il vostro titolo giornalistico con Foggia Cittá aperta alle....aggressioni!!!
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