Alberi abbattuti, la provocazione dell'assessora Aprile: "Chi si oppone ai tagli potrebbe adottarne uno assumendosi le responsabilità"
Un chiarimento, una provocazione e una convocazione. Sull'abbattimento di alberi in giro per la città, irrompe l'assessora all'Ambiente Lucia Aprile, per replicare a polemiche e quelle che ritiene "strumentalizzazioni".
I TAGLI. "La scelta di abbattere un albero - spiega - non è mai politica, ma esclusivamente tecnica e poi amministrativa. Ogni decisione è basata su analisi approfondite, come il Visual Tree Assessment (VTA) e test statici, condotti da professionisti con esperienza e competenze certificate. Se fosse solo una questione politica - rimarca -, impedirei ogni abbattimento: il consenso sarebbe assicurato. Ma la sicurezza pubblica è una priorità e non posso permettermi di ignorare il rischio acclarato per i cittadini, anche se con conseguenze nefaste per il mio consenso elettorale". E sul punto della sicurezza, arriva la provocazione: "Suggerirei agli obiettori di adottare gli alberi destinati all'abbattimento, assumendosi la responsabilità civile e penale. Sarebbe interessante vedere quante adozioni effettivamente si concretizzerebbero". L'ultima allerta gialla - ricorda Lucia Aprile - ha causato la caduta di 27 alberi, in gran parte pini d'Aleppo. "Quella notte sono rimasta in contatto costante con la Protezione Civile, come chiunque sarebbe se preoccupato per l'incolumità pubblica".
LA CONVOCAZIONE. Resta il tema del coinvolgimento concreto di associazioni e cittadinanza attiva. Proprio per approfondire la situazione, "venerdì alle 9:30 ho invitato il Forum Patto Verde in assessorato per discutere delle operazioni in zona stadio. Chiunque fosse interessato può partecipare o recarsi in ufficio quando possibile per consultare la documentazione disponibile".
IL CONSENSO ELETTORALE. Infine, un'osservazione prettamente 'politica': "Chi utilizza strumentalmente immagini impattanti per colpirvi alla pancia - conclude Aprile -, lo fa consapevolmente per utilizzare l'emotività (normale e giustificata) di ognuno di noi in modo strumentale e in questi casi sì, per becero consenso elettorale".
Moltissimi alberi esistenti sono stati messi a dimora tantissimi anni fa senza tener conto che non sono adatti. Pian piano vanno sostituiti con altri idonei. Gli alberi esistenti fanno danni perchè non sono adatti.
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