Bancarelle abusive, a Piazza Aldo Moro l'ultima moda: alberi cementati per stare più larghi
L'ultima frontiera degli abusivi arriva da Piazza Aldo Moro. Non solo l'intero marciapiede occupato dalla bancarella e un paio di aree di parcheggio a strisce blu invase dalle cassette. Per stare ancora più largo, l'ambulante di frutta e verdura ha avuto la felice idea di cementare le aiuole di due alberi destinandoli ad una sicura morte.
IL FATTO. La segnalazione arriva da un lettore. “Da alcuni mesi – scrive a Foggia Città Aperta - sto assistendo alla lenta morte di questi due alberi posti dietro l’edicola di piazza Aldo Moro. Qualcuno li ha condannati a morte”. E già, perchè come testimoniato dalle foto inviate, al posto delle aiuole ora ci sono due “comodi” stalli in cemento necessari a poter esporre la merce con più agio e – per carità – evitare che i clienti possano inciampare nello scomodo scalino.
IL “PRESUNTO” COLPEVOLE. “Non è difficile capire chi sia stato – continua il lettore - “dato che questo Qualcuno quotidianamente monta e smonta il suo banco frutta, presumo abusivo. Questo Qualcuno – precisa ancora - è anche recidivo nella sua attività di imprenditore abusivo della frutta, perché non è altro che lo stesso personaggio che, in passato, si era posto all’angolo di fronte la sua attuale posizione”.
IL PRECEDENTE. Effettivamente la bancarella in questione era già entrata nell'occhio del ciclone circa un anno fa, nel pieno delle polemiche tra il sindaco Landella e l'ex assessore Jenny Moffa che aveva tentato di dare una regolamentazione in materia. All'epoca occupava un ampio spazio all'incrocio con via Saverio Pollice, impedendo sempre il parcheggio su strisce blu gestite da Ataf e causando pericoli e intralci alla circolazione. Di notte poi con cassette della frutta teneva il posto per il giorno successivo.
PIANO DEL COMMERCIO AL PALO. Trascorso l'intero 2015 la situazione non è cambiata e, se possibile, peggiorata. Al Comune di Foggia è stato semplicemente approvato un documento programmatico con obiettivi generici, c'è da aspettare ancora per la predisposizione del piano del commercio da parte della Giunta Landella che poi dovrà essere approvato dal Consiglio Comunale.
L'APPELLO FINALE. Disilluso l'accorato appello dell'autore della segnalazione: “Non voglio fare il classico appello, con elenco, di chi ha le competenze e l’autorià per fermare questa situazione. Cercate di muovervi e fatelo alla svelta! Questi due alberi son qui da decenni e non meritano di fare questa fine!”. Almeno per loro qualcosa si muoverà?
Sembrano i padroni della città, occupando marciapiedi, ostacolando il passaggio pedonale in prossimità dei semafori, vendendo prodotti inquinati dagli scarichi delle auto..
Ho segnalato anch'io la stessa cosa un paio di settimane fa, ma nulla è cambiato.addirittura ho anche telefonato al comando dei vigili urbani.
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