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LA SERATA. È rimasto l’amaro in bocca ai volontari del Gruppo 134 di Foggia di Amnesty International, che - in collaborazione con Casa Sankara -, hanno promosso giovedì scorso un appuntamento per promuovere “i prodotti fatti a mano da donne e uomini della cooperativa nata vicino a San Severo per costituire una comunità di accoglienza gestita da migranti per migranti”.
L’AMBASCIATA DI PACE. Il Palazzo di piazza XX Settembre, però, è rimasto tabù. “Il repentino cambio di sede – spiegano da Amnesty - si è reso necessario successivamente all'impossibilità di utilizzare la sala dell'Ambasciata di Pace, presso Palazzo Dogana, a dispetto di ciò che era stato inizialmente concordato. Ad oggi – evidenziano dal Gruppo 134 - la suddetta impossibilità si presenta ancora come immotivata, non comunicata nei tempi e nei modi previsti, non preannunciata e, allo stato di conoscenza attuale dei fatti, priva di ragione apparente”.
IL FUTURO. La serata, però, è proseguita comunque ‘in festa’. “Si ringrazia sentitamente – concludono da Amnesty - chiunque abbia preso parte alla serata; i ragazzi di Casa Sankara ed il Circolo Don Chisciotte; nella speranza di poter migliorare e ripetere l'esperienza in un prossimo futuro".
Amnesty e Casa Sankara “sfrattati” da Palazzo Dogana. Il motivo? “Nessuno lo sa”
Era previsto a Palazzo Dogana, è stato dirottato nel circolo Don Chisciotte di via Arpi. Ancora senza una motivazione ufficiale.
LA SERATA. È rimasto l’amaro in bocca ai volontari del Gruppo 134 di Foggia di Amnesty International, che - in collaborazione con Casa Sankara -, hanno promosso giovedì scorso un appuntamento per promuovere “i prodotti fatti a mano da donne e uomini della cooperativa nata vicino a San Severo per costituire una comunità di accoglienza gestita da migranti per migranti”.
L’AMBASCIATA DI PACE. Il Palazzo di piazza XX Settembre, però, è rimasto tabù. “Il repentino cambio di sede – spiegano da Amnesty - si è reso necessario successivamente all'impossibilità di utilizzare la sala dell'Ambasciata di Pace, presso Palazzo Dogana, a dispetto di ciò che era stato inizialmente concordato. Ad oggi – evidenziano dal Gruppo 134 - la suddetta impossibilità si presenta ancora come immotivata, non comunicata nei tempi e nei modi previsti, non preannunciata e, allo stato di conoscenza attuale dei fatti, priva di ragione apparente”.
IL FUTURO. La serata, però, è proseguita comunque ‘in festa’. “Si ringrazia sentitamente – concludono da Amnesty - chiunque abbia preso parte alla serata; i ragazzi di Casa Sankara ed il Circolo Don Chisciotte; nella speranza di poter migliorare e ripetere l'esperienza in un prossimo futuro".
di Redazione
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