Cocaina passata dalle grate e telecamere per evitare controlli: due arresti a Foggia
Per lo scambio, usavano esclusivamente le grate delle finestre dell’abitazione: i vari acquirenti si recavano per prendere lo stupefacente e in cambio consegnavano il denaro. Con l’accusa di spaccio gli agenti del Gruppo Falchi della squadra mobile di Foggia, hanno arrestato ieri sera Vincenzo Bruno, classe ’83 e Roberto Mezzadri, del ‘68.
LA COCAINA. A seguito di una accurata perquisizione all’interno dell’appartamento di proprietà di Bruno, dove è stato individuato anche Mezzadri, gli agenti hanno ritrovato 15 grammi di cocaina, di cui una parte divisa in 14 involucri per un peso di 9 grammi. I precedenti servizi di osservazione avevano consentito di acclarare che il vero ‘dominus’ dell’attività di spaccio – spiegano gli inquirenti - fosse Bruno, che utilizzava come soggetto dedito alle cessioni a favore dei vari acquirenti proprio il complice.
LE TELECAMERE. Oltre allo stupefacente e al denaro provento dell’attività di spaccio, sono state individuate e successivamente ritirate varie telecamere posizionate all’esterno dell’appartamento al fine di prevenire eventuali controlli di polizia. Dopo le formalità di rito, Bruno è stato accompagnato nel carcere di Foggia, domiciliari per Mezzadri.
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