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Per due volte sfugge in moto ai poliziotti, poi gli agenti lo acciuffano e trovano la droga

Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, furto aggravato di energia elettrica e violenza a Pubblico Ufficiale. Sono i reati di cui dovrà rispondere il 33enne Marco Grasso, arrestato dalla polizia a Foggia.  


LA FUGA. Nella giornata di ieri, 6 maggio, intorno alle ore 18, gli agenti in servizio hanno notato un motociclo con a bordo un uomo, privo di casco protettivo, che indossava una maglia di colore bianco. Nonostante l’alt intimato dai poliziotti, il conducente del mezzo si è dato alla fuga nel pieno centro cittadino, interessato in quel momento da intenso traffico veicolare e pedonale. A quel punto, gli agenti hanno diramato la nota radio di ricerca dell’uomo alla sala operativa della Questura di Foggia. Un paio di ore dopo, lo stesso equipaggio ha intercettato nuovamente Grasso alla guida dello stesso ciclomotore, ma il 33enne è riuscito nuovamente a far perdere le proprie tracce.  


LE AUTO. Ulteriori ricerche hanno poi portato i poliziotti nei pressi dell’abitazione del 33enne, scoperto a bordo di un’Autovettura Lancia Musa. Il suo tentativo di fuggire è stato poi fermato e durante una concitata fase con gli agenti, Grasso ha cercato di liberarsi – senza riuscirci - dell’involucro in suo possesso, permettendo ai poliziotti il sequestro di 11 grammi di cocaina e di uno di hashish. Da successiva perquisizione domiciliare, all’interno dell’abitazione sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 6000 euro in vario taglio, ben nascosti in punti diversi della camera da letto, nonché materiale atto al confezionamento di stupefacenti.


L’ALLACCIO ABUSIVO. Nel corso della perquisizione, gli agenti hanno inoltre notato che il contatore Enel risultava manomesso, con un allaccio abusivo di corrente elettrica, che il personale Enel ha quantificato in un prelievo indebito, stimato in quasi 3000 euro.


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di Redazione 


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