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Non si ferma all'alt e viene inseguito dalla Polizia: la fuga finisce contro un albero, arrestato 19enne

Intorno all’1,30 di giovedì notte, una pattuglia della Squadra Volante della Questura di Foggia, durante un servizio di controllo del territorio, ha intercettato in via Spagna una Ford Fiesta grigia con tre persone a bordo a cui veniva intimato l’alt. Il conducente del veicolo, anziché fermarsi, ha accelerato dandosi alla fuga. I poliziotti si sono posti all’inseguimento dell’autovettura per circa 15 minuti lungo alcune vie cittadine. Durante l’inseguimento il conducente del veicolo ha eseguito diverse manovre pericolose, guidando ad alta velocità, salendo sui marciapiedi, invadendo un parco pubblico e tentando, altresì, di speronare l’auto di servizio della Polizia, creando così pericolo per la incolumità degli operatori. L’inseguimento si è concluso nel Parco Leonardo Biagini “Pantanella”, dove il conducente del veicolo, dopo una manovra azzardata, ha perso il controllo dell’automezzo, impattando contro un albero.

LA FUGA. Subito dopo l’impatto, i tre occupanti del veicolo sono fuggiti a piedi nelle zone circostanti ma i poliziotti sono riusciti a raggiungere il conducente dell’auto mentre tentava di scavalcare un cancello perimetrale di un condominio. È un diciannovenne foggiano, che guidava senza patente perché non l’aveva mai conseguita. Il veicolo è risultato privo di copertura assicurativa e all’interno dello stesso sono stati rinvenuti diversi arnesi idonei ad aprire e forzare serrature nonché i documenti personali di un’altra persona. A seguito di ciò, il diciannovenne è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale nonché indagato per possesso ingiustificato di grimaldelli e sanzionato per ripetute violazioni del Codice della Strada.

L'ARRESTO. L’autovettura su cui viaggiava è stata sottoposta a sequestro ed affidata in giudiziale custodia. L’arrestato, su disposizione della Procura della Repubblica di Foggia, è stato sottoposto alla misura pre-cautelare della permanenza presso la propria abitazione fino alla celebrazione dell’udienza di convalida che si è svolta nella stessa mattinata. Al termine, il Giudice monocratico del Tribunale ha convalidato l’arresto, sussistendo gravi indizi di colpevolezza nonché il pericolo di reiterazione del reato. A suo carico è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di presentazione in Questura. Sono in corso ulteriori accertamenti tesi ad individuare i due accompagnatori del diciannovenne e l’eventuale coinvolgimento del titolare dei documenti personali rinvenuti sul veicolo sequestrato.

di Redazione 


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