Fondi PNRR, a Foggia due nuovi asili nido per un totale di 144 posti: via ai saggi di scavo in Via Gandhi
Il Comune di Foggia ha affidato alla Edil Cantieri srl di Cerignola il servizio di esecuzione dei saggi di scavo per la realizzazione di un asilo nido nell’area compresa tra Via D’Addedda e Viale Gandhi. Si tratta di uno dei primi passi operativi – in precedenza erano stati effettuati gli studi geologici – per l’esecuzione del progetto finanziato nell’ambito dei fondi Pnrr.
DUE ASILI NIDO. L’asilo nido in zona Macchia Gialla sarà realizzato in un’attuale radura spianata tra le villette a schiera, di proprietà comunale. Il costo dei lavori previsti è di 2milioni di euro, provenienti da fondi PNRR e ammessi a finanziamento dal Ministero dell’Istruzione. L’asilo conterà 84 posti per la fascia di età 0-2 anni.
Non si tratta dell’unico intervento previsto. L’importo complessivo a disposizione è di circa 3,5milioni di euro. Il restante importo servirà a costruire un ulteriore asilo nido con 60 posti a disposizione tra via de Palma e Via Gramsci.
I LAVORI. In tutto dunque 144 nuovi posti. Un’operazione importante per le famiglie foggiane che contribuirà a colmare l’attuale scarsità di asili nido comunali. L’unico esistente è il Tommy Onofri in via Luigi Pinto. Servirà tuttavia correre. I tempi sono contingentati e le scadenze fissate dal Ministero sono stringenti. L’avvio completo dei lavori doveva avvenire già lo scorso 31 gennaio. La conclusione è invece prevista per marzo 2026 e il collaudo dovrà essere effettuato entro il 30 giugno 2026.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.