Assolto con formula piena: finisce l'incubo per Paride Morlino, non ci fu truffa all'Asl
Non ci fu associazione a delinquere e corruzione: è stato assolto con formula piena il primario di “Malattie dell’Apparato Respiratorio” dell’Ospedale di Torremaggiore e poi di San Severo, Paride Morlino.
LA SENTENZA. L’assoluzione arriva con la sentenza del 25 febbraio del Tribunale di Foggia I sez. penale, composto dal Presidente Antonio Palumbo e a latere dai giudici Luzzi e Renzetti. Si chiude così una vicenda risalente agli anni 2007 e 2008 (legata all’acquisto, da parte dell’Asl, di protesi a prezzi maggiorati e in quantità superiore rispetto al necessario) e per la quale il 2 dicembre del 2011 – spiegano gli avvocati Giulio Scapato e Gaetano De Perna -, Morlino “subì l’orda della vergogna a seguito di una misura cautelare in carcere, prima a Bologna e poi a Foggia, mitigata dal Tribunale del Riesame di Bari che il 19 dicembre concesse gli arresti domiciliari protrattisi poi sino agli inizi di febbraio 2012”.
TUTTI ASSOLTI. “Il dottor Morlino – spiegano i due difensori - ha sempre riposto fiducia nella Giustizia ma solo dopo oltre 4 anni e un lungo ed estenuante processo si è visto ridare dignità di medico e comune cittadino. Alla pari di Morlino sono stati assolti anche tutti i medici del suo reparto a comprova che il loro operato era corretto e finalizzato alla tutela della salute dei pazienti ricoverati”.
IL RUOLO DELL’ASL. Un particolare ringraziamento – concludono i due legali, ovviamente soddisfatti per l’esito del processo “anche nella piena convinzione dell’estraneità ai fatti del proprio assistito” – va “alla Direzione generale della ASL FG che ha permesso al dottor Morlino e a tutti i medici del suo reparto di continuare l’attività assistenziale in favore di pazienti affetti da grave ‘insufficienza respiratoria’ senza intraprendere provvedimenti sanzionatori ma aspettando l’esito del giudizio”.
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