Strage di Capaci, arriva a Foggia l’auto della scorta di Falcone
Nell’ambito del progetto “Sulla scorta degli uomini coraggiosi”
Nome in codice: Quarto Savona Quindici, tachimetro bloccato sul numero 100.287: tanti quanti i chilometri percorsi sino a quel tragico momento. Si tratta della Croma blindata color avio su cui viaggiavano tre degli uomini della scorta di Giovanni Falcone, deceduti insieme al magistrato antimafia nella strage di Capaci. L’auto, ridotta a un rottame dallo scoppio di 500 kg di tritolo e conservata in una teca, sarà a Foggia lunedì 9 maggio per l’intera giornata.
IL PROGETTO. L’iniziativa, realizzata da Libera Foggia in collaborazione con la Questura di Foggia, rientra nel progetto “Sulla scorta degli uomini coraggiosi”, un progetto regionale che, in varie tappe, si pone l'obiettivo di ricordare la strage di Capaci, partendo dagli agenti pugliesi della scorta: Antonio Montinaro e Rocco Dicillo che insieme al palermitano Vito Schifani morirono in servizio mentre erano a bordo dell'auto che apriva il corteo a protezione del giudice Falcone. Il progetto è attuato in collaborazione con l’associazione, “Nomeni”, fondata da Matilde Montinaro, sorella di Antonio.
FOTO E RITAGLI DI GIORNALI. In tutte le città l’auto sarà collocata in un'area circoscritta da pannelli recanti la rassegna stampa dei giornali dell'epoca, dal pannello con l’indicazione della strada che l'auto percorreva e dell’orario dell'esplosione; inoltre, saranno esposte foto che riguardano la vita di Antonio, Rocco e Vito al di fuori dell'impegno come uomini della scorta, con lo scopo di dare un'idea di quella che è la “normalità” delle loro famiglie, dei loro affetti, delle loro passioni.
IL PROGRAMMA. A Foggia l'evento si terrò presso la Caserma Miale di Piazzale Italia, ex scuola di polizia. La mattina di lunedì 9 maggio, dalle ore 9,30, sarà dedicata alle scuole, con interventi di Libera e delle forze dell'ordine sul periodo delle stragi in Sicilia, sul lavoro di contrasto al crimine della Polizia e dell'antimafia sociale, provando a fare un parallelismo con la storia e la criminalità locale. L’iniziativa sarà inoltre arricchita dall’intervento di Matilde Montinaro e da un reading teatrale a cura del “Cerchio di Gesso”. La sera, alle ore 19, ci sarà un'iniziativa conclusiva, aperta alla cittadinanza, durante la quale si focalizzerà l’attenzione sull'attualità criminale e sulla situazione difficile che la nostra Provincia sta vivendo. L’invito dell’associazione antimafia è quello di “visitare la Quarto Savona Quindi per fare memoria insieme”.
Presso la Caserma Miale di Piazzale Italia, ex scuola di Polizia
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