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LA FUGA. Giunti sul posto, gli agenti hanno notato due uomini che, alla vista dell’auto di servizio, sono scappati in direzioni opposte; uno dei due è stato immediatamente fermato, mentre l’altro è riuscito a dileguarsi tra le palazzine della zona. Durnate il controllo dell’auto, gli agenti hanno verificato la rottura del finestrino anteriore, la rottura delle parti plastiche sotto lo sterzo, il blocco di accensione distrutto e le parti elettriche manomesse. Sul sedile anteriore è stato rinvenuto un cacciavite in metallo, mentre sul marciapiedi sono stati trovati un paio di guanti in gomma e una pinza modello “a pappagallo”, abbandonati durante la fuga.
IL FURTO. Tutto il materiale è stato sequestrato. Granatiero, inoltre, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione, in quanto era giunto insieme al suo complice a bordo di un’altra auto, che presentava uno spadino inserito nel blocco di accensione. Da successivi accertamenti, l’auto è risultata rubata a Bovino circa dieci giorni prima ed è stata restituita al proprietario.
L’ATTENZIONE. Preziose per il contrasto alla criminalità nell’intera Capitanata – sottolineano le forze dell’ordine -, si stanno dimostrando le segnalazioni al 113 che denunciano episodi di illegalità e consentono agli agenti di rendere vani i tentativi di portare a termine disegni criminosi. Resta massima l’attenzione sul quartiere Candelaro- concludono -, con intensificazione dei servizi di controllo del territorio e presenza costante di equipaggi della Polizia di Stato.
Omertosi a chi? I foggiani si scoprono sempre più 'collaborativi': altro furto d'auto sventato per una segnalazione
Alle ore 16 di ieri 3 dicembre, a Foggia, un equipaggio della Squadra Volanti è intervenuto in via Carlo Baffi, in seguito alla segnalazione di soggetti intenti ad armeggiare vicino ad un’auto. L’immediato intervento della pattuglia ha consentito di cogliere un uomo in flagranza di reato e di trarlo in arresto per tentato furto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Si tratta di Ambrogio Granatiero, classe 1990, pregiudicato.
LA FUGA. Giunti sul posto, gli agenti hanno notato due uomini che, alla vista dell’auto di servizio, sono scappati in direzioni opposte; uno dei due è stato immediatamente fermato, mentre l’altro è riuscito a dileguarsi tra le palazzine della zona. Durnate il controllo dell’auto, gli agenti hanno verificato la rottura del finestrino anteriore, la rottura delle parti plastiche sotto lo sterzo, il blocco di accensione distrutto e le parti elettriche manomesse. Sul sedile anteriore è stato rinvenuto un cacciavite in metallo, mentre sul marciapiedi sono stati trovati un paio di guanti in gomma e una pinza modello “a pappagallo”, abbandonati durante la fuga.
IL FURTO. Tutto il materiale è stato sequestrato. Granatiero, inoltre, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione, in quanto era giunto insieme al suo complice a bordo di un’altra auto, che presentava uno spadino inserito nel blocco di accensione. Da successivi accertamenti, l’auto è risultata rubata a Bovino circa dieci giorni prima ed è stata restituita al proprietario.
L’ATTENZIONE. Preziose per il contrasto alla criminalità nell’intera Capitanata – sottolineano le forze dell’ordine -, si stanno dimostrando le segnalazioni al 113 che denunciano episodi di illegalità e consentono agli agenti di rendere vani i tentativi di portare a termine disegni criminosi. Resta massima l’attenzione sul quartiere Candelaro- concludono -, con intensificazione dei servizi di controllo del territorio e presenza costante di equipaggi della Polizia di Stato.
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di Redazione
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