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Bando Asl su short list avvocati esterni, insorge l'Aiga: "Da revocare, requisiti inaccettabili"

Fa discutere l’avviso per la costituzione di una short list di avvocati esterni, pubblicato dall’Asl Foggia. 

LA SHORT LIST. Il 6 novembre, infatti, l’ASL Foggia ha emanato un avviso pubblico per la costituzione di una short list di avvocati esterni finalizzato al conferimento di incarichi per il patrocinio legale dell’Azienda Sanitaria Locale della provincia di Foggia. Tra i requisiti di partecipazione il bando prevede che “Possono presentare domanda di iscrizione alla short list gli avvocati iscritti all’Albo professionale da almeno cinque anni e che abbiano, nel predetto periodo, assunto la difesa in almeno tre contenziosi e/o svolto consulenze e lavori scientifici nell’interesse di almeno un ente del Servizio Sanitario Nazionale (…)” . La Sezione Aiga (Associazione Italiana Giovani Avvocati) di Foggia, però, chiede l’immediata revoca del predetto Avviso “atteso che, ancora una volta, si assiste all’inserimento di requisiti altamente penalizzanti per i Giovani Avvocati”. 

I REQUISITI. Il Bando – spiegano dall’Aiga - infatti prevede quale requisito di partecipazione sia l’iscrizione all’Albo professionale da almeno cinque anni, sia aver assunto la difesa a favore di Enti del Servizio Sanitario Nazionale in almeno tre contenziosi e/o aver svolto consulenze e lavori specifici nell’interesse di questi ultimi. A ben vedere, il requisito inerente l’iscrizione all’Albo professionale da almeno cinque anni, appare, già di per sé, più che idoneo a garantire il grado di esperienza richiesta dalla natura degli incarichi. Ciò che non può certamente condividersi – evidenziano dall’associazione - è che tale requisito venga chiesto congiuntamente alla pregressa specifica esperienza nel settore, data da almeno tre contenziosi e/o lavori svolti per le Asl o Enti ad esse collegate. È evidente – proseguono - che tale inaccettabile requisito garantisce la possibilità di iscrizione alla short list unicamente ai soli professionisti che già operano all’interno di quel determinato ambito ponendo, di fatto, nel nulla l’obbligo di inserimento periodico di nuovi professionisti, a discapito della giovane avvocatura, e non solo. 

LA REVOCA. Auspichiamo un immediato ritiro del bando – ribadisce il Presidente della Sezione Aiga di Foggia, l’avv. Mario Aiezza -  e una successiva pubblicazione che sia conforme alle linee guida ANAC in materia di affidamenti dei servizi legali e, conseguentemente, al codice dei contratti pubblici. È assolutamente necessario, per la dignità ed il decoro della nostra Professione, ed ancor più per il rispetto della Giovane Avvocatura, che siano sempre garantiti i principi di trasparenza, ricerca di professionalità qualificata ed equo compenso. L’Aiga, - conclude Aiezza – vigilerà costantemente sul pieno rispetto di tali imprescindibili principi”

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di Redazione 


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