Scontri all'esterno dello stadio al termine di Foggia – Benevento: sassi contro autobus dei tifosi ospiti VIDEO
Fitto lancio di lacrimogeni delle forze dell'ordine
Disordini al termine della gara Foggia-Benevento, valevole per il campionato di serie B, terminata 1-1.
GLI SCONTRI. Subito dopo il fischio finale, all'esterno dello stadio nei pressi della curva nord lungo Viale Ofanto, si è registrata una sassaiola nei confronti delle forze dell'ordine. Gli agenti hanno risposto con un fitto lancio di lacrimogeni proseguito anche sulle vie limitrofe con numerosi passanti che sono stati coinvolti loro malgrado.>
AUTOBUS COLPITO. Gli scontri sono proseguiti per oltre un'ora e alcuni sassi hanno distrutto il vetro della porta di uno degli autobus dell'Ataf impiegato per il trasporto dei tifosi ospiti. Non si registrano al momento conseguenze su persone.
Il lancio di pietre
I MANCATI CONTROLLI. Quanto avvenuto comporterà probabilmente una multa nei confronti della società rossonera. Va registrato che la causa scatenante dei disordini, in nessun modo giustificabili, è da ricercare nelle intemperanze dei tifosi ospiti avvenuti in precedenza all'interno dello stadio. I sostenitori del Benevento nel corso della gara hanno infatti lanciato diversi petardi, uno dei quali indirizzato verso gli spalti assiepati della curva nord. Nella circostanza, l'arbitro ha anche dovuto sospendere per un minuto la gara. Resta da comprendere come sia stato possibile per i tifosi campani riuscire ad entrare allo Zaccheria con numerosi ordigni, qualcosa è certamente mancato nelle operazioni di controllo e prevenzione.
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