Comincia male l'avventura di Barilari nel Foggia: allo Zaccheria il Benevento passa 3-0
Comincia con una sconfitta l’avventura di Enrico Barilari sulla panchina del Foggia. Sulla gara allo Zaccheria contro il Benevento, cui ha assistito – tra gli altri – il Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, Giovanni Melillo, in occasione della Giornata della Legalità nello Sport, ha influito l’episodio dell’espulsione di Rizzo nel primo tempo. Poi solo Benevento, che ne segna tre ai rossoneri e li inguaia in classifica: Garofalo e compagni sono ora penultimi con un solo punto sul Siracusa.
LE FORMAZIONI. Barilari inizia con il 4-3-1-2 schierando Perucchini tra i pali, davanti a lui Buttaro, Minelli, Rizzo e Panico; in mediana operano Garofalo, Pazienza e Oliva con D’Amico dietro le due punte Bevilacqua e Sylla. Auteri risponde con il 3-4-1-2 che vede Vannucchi tra i pali, linea difensiva formata da Scognamillo, Saio e Borghini; a centrocampo agiscono Pierozzi, Maita, Prisco e Ricci con Manconi e Lamesta alle spalle di Mignani.
FOGGIA IN DIECI. Il primo tentativo è dei rossoneri all’8’ con una conclusione centrale di Bevilacqua, che Vannucchi blocca senza problemi. E’ sempre dalla distanza che ci prova il Foggia, poco dopo con Oliva che spara alto. Gli ospiti si vedono al 17’ con Manconi che costringe Perucchini al corner. I campani guadagnano terreno col passar dei minuti, con il Foggia che cerca le ripartenze in contropiede. E’ Lamesta il più pericoloso dei suoi, con le incursioni a destra che creano apprensione nella difesa rossonera. Al 31’ l’episodio che cambia la gara: Rizzo, inizialmente ammonito per un fallo su Pierozzi, viene espulso dopo revisione al FVS. Barilari corre ai ripari: fuori Sylla per Felicioli. Il Benevento schiaccia i rossoneri nella loro metà campo e al 36’ ci vuole un super Perucchini per dire no a Borghini, mentre poco dopo Lamesta da fuori area calcia potente ma a lato. Prima del riposo è Pierozzi che di testa sfiora il palo ma lo 0-0 regge.
TRIS CAMPANO. La ripresa inizia con Byar per Pazienza nel Foggia, mente il Benevento sostituisce Prisco con Mehic e Pierozzi con Tumminiello. Il Benevento inizia subito all’attacco e al 47’ trova il gol con Tumminiello, abile a ribadire in rete dopo una respinta di Perucchini su Ricci. Il gol tramortisce il Foggia e al 56’ arriva il raddoppio beneventano: Mignani raccoglie un cross dalla sinistra e insacca alle spalle di Perucchini. Auteri manda in campo Della Morte per Mignani mentre Barilari inserisce Ilicic per Bevilacqua e Winkelmann per Oliva. I campani hanno ormai il controllo della gara e ci provano con Della Morte dal limite dell’area ma la palla finisce alta. Al 72’ anche il Benevento rimane in 10’: negli spogliatoi, per doppia ammonizione, ci va Mehic. Auteri manda in campo anche Talia e Romano mentre Barilari si gioca la carta Fossati che entra per D’Amico. Gli ospiti macinano ancora occasioni, come quella di Tumminiello che all’82’ manda fuori di poco. Su contropiede, è D’Amico ad avere una buona chance ma la sua conclusione è centrale e Vannucchi blocca. All’86’ arriva anche il tre a zero: su contropiede è Talia a mettere la sua firma su assist di Maita. Finisce tra i fischi dei circa 900 presenti allo Zaccheria, la luce in fondo al tunnel è ancora lontana.
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