Due ruote per la pace: a Foggia la 'Biciclettata ecumenica per la custodia del Creato'
In occasione dell'anniversario della storica Giornata della pace celebrata ad Assisi a fine ottobre del 1986 e a conclusione del mese del Creato, la Famiglia Francescana e il Consiglio Ecumenico di Foggia, in collaborazione con la Consulta delle Asssociazioni laicali della Diocesi organizzano per domenica 5 novembre una 'Biciclettata ecologica per la pace e la salvaguardia del Creato'.
GLI STILI DI VITA. L'iniziativa - spiegano i promotori - vuole costituire una valida occasione offerta alla nostra città, per riflettere insieme come uomini di buona volontà e credenti, seppur di diverse confessioni religiose, sull’importanza della custodia del Creato, grande dono di Dio, che ci è stato affidato per il bene di tutti, per sensibilizzare la cittadinanza a mettere in atto nuovi stili di vita più ecologici, a partire dal proprio quotidiano, come l'uso della bicicletta, per impegnare l'Amministrazione Comunale ad intraprendere scelte politiche che consentano di sanare la nostra città, rendendola più bella, più vivibile e meno sporca e inquinata. Il raduno sarà alle ore 10 a piazza Cesare Battisti, sede della Curia Arcivescovile, dove i responsabili delle diverse confessioni leggeranno e consegneranno alla cittadinanza e all'Amministrazione comunale un Appello per la Salvaguardia della Città, redatto insieme alle associazioni promotrici dell'iniziativa, per la responsabilizzazione di ciascuno a diventare sentinella del proprio territorio e ad assumere nuovi stili di vita per sanare le ferite che sono state inflitte.
I LUOGHI DI CULTO. A seguire, il percorso in bicicletta congiungerà idealmente i luoghi di culto di tutte le confessioni cristiane presenti sul territorio cittadino, che hanno aderito all'iniziativa: Chiesa san Domenico - corso Vittorio Emanuele - per la comunità ortodossa greca, Chiesa di Gesù e Maria - piazza Giordano - per la comunità ortodossa rumena, Chiesa Evangelica ADI - via Tito Spera- , Chiesa Valdese - piazza Turati, per concludersi a Parco San Felice, polmone verde e luogo di incontro della città, con un breve momento di canti e preghiera ecumenica.
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