E se oggi bombardassero Foggia? In villa la Croce Rossa rievoca la tragedia del 1943: "Spunto di riflessione"
La Croce Rossa Italiana Comitato di Foggia in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Foggia e con la partecipazione dell’Associazione “Noi al Fronte ’43 – ‘45” rievocherà i tragici fatti dei bombardamenti del ’43 con una vera e propria simulazione dal titolo: “La nostra Storia, i nostri Principi”.
L’appuntamento è fissato per sabato 13 maggio dalle 10 alle 19 nella villa comunale di Foggia (Parco Woityla, ingresso principale), in occasione della Giornata Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa.
LE BOMBE DEL ’43. La Croce Rossa, da sempre impegnata nelle azioni umanitarie a favore delle persone che si trovano in una condizione di vulnerabilità e disagio, proporrà una sorta di ritorno al passato quale spunto particolare di riflessione sull’attuale difficile situazione Internazionale non tanto lontana dalla tragica estate del ’43 che colpì la città di Foggia con circa 20.000 vittime civili, tra uomini, donne e bambini.
L’APPUNTAMENTO. Una rievocazione storica – spiegano i promotori - che si pone l’obiettivo di scuotere le coscienze di fronte all’indifferenza generale a tanta brutalità. Fondamentale è far emergere l’importanza del rispetto del Diritto Internazionale Umanitario e dei 7 Principi Fondamentali del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontarietà, Unità, Universalità. All’iniziativa di sabato 13 maggio parteciperanno alla rappresentazione anche alcune scuole della città di Foggia.
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