Foggia - Brescia, dopo i Daspo arrivano anche le misure cautelari
Agenti della Polizia di Stato appartenenti alla D.I.G.O.S. della Questura
di Foggia, congiuntamente a personale delle
D.I.G.O.S. di Brescia, Mantova e Reggio Emilia hanno
proceduto all’esecuzione di dodici misure cautelari personali dell’obbligo di presentazione quotidiano alla
P.G. , nei confronti di altrettanti tifosi bresciani, emesse dall’Ufficio GIP
del Tribunale di Foggia, su richiesta della locale Procura della Repubblica. I dodici sono ritenuti responsabili, in concorso
tra loro, di
aver usato violenza e minaccia nei confronti di personale delle forze dell'ordine in occasione della partita di calcio Foggia-Brescia del 24 febbraio 2018. (LEGGI: Altri Daspo, puniti 12 tifosi del Brescia per gli scontri prima della gara a Foggia).
GLI
SCONTRI. E’ bene precisare – spiegano dalla
questura - che l’azione violenta da parte dei predetti era rivolta
esclusivamente nei riguardi degli appartenenti alle Forze di Polizia rilevando,
poi, sugli spalti correttezza nei riguardi delle tifoseria foggiana. Quattro
dei destinatari delle misure cautelari sono ritenuti responsabili di avere provocato lesioni a un agente della Polizia di Stato della locale Questura, trascinato a
terra - secondo la ricostruzione - e colpito con alcuni calci.
I DASPO. Già
nel mese di marzo, il questore di Foggia Mario Della Cioppa, aveva disposto nei confronti dei 12 severi provvedimenti amministrativi DASPO che inibiscono
l’accesso agli stadi per periodi di tempo variabile dai 3 ai 5 anni ed è stato
prescritto anche l’obbligo di firma presso Uffici di Polizia nei giorni in cui
il Brescia Calcio disputerà gli
incontri.
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