DODICI MESI DOPO. Poco meno di un anno fa lo stesso annuncio scatenò l’entusiasmo dei tifosi rossoneri che avevano temuto il baratro della scomparsa dal calcio nazionale; dodici mesi dopo la notizia assume una veste totalmente diversa. Per tutti l’adempimento è visto come un tassello per alimentare le speranze di ripescaggio nel calcio professionistico.
SPERANZA RIPESCAGGIO. “Noi siamo fiduciosi.” ammette il direttore generale Sario Masi. “Aspettiamo le decisioni che arriveranno dalla Covisoc e dagli altri organi preposti. Ma è naturale che si dovranno fare i conti anche con le disponibilità economiche”.
"INTERESSI CHE RONZANO". Lo scoglio, come si sa, è rappresentato dalle fideiussioni bancarie. “Attualmente in cassa non ci sono i soldi necessari” – chiarisce Masi. “Sono però diversi gli “interessi che ronzano intorno” che preferiscono aspettare che diventino concrete le possibilità di ripescaggio”
TEMPI STRETTI. Occorre aspettare dunque. In giornata la Covisoc renderà note le sue decisioni in merito alla documentazione presentata dalle società di Lega Pro compreso le nove sub judice. Poi ci sarà tempo per i ricorsi. A quel punto anche i tempi tecnici per l’ottenimento della fideiussione potrebbero essere stretti. Dalla società, tuttavia, sotto questo aspetto non vi sono timori. “Se ci sono i soldi le fideiussioni si fanno in 24 ore” afferma il direttore generale Sario Masi.
GIRONE ADRIATICO. Intanto è ufficiale. Il Foggia Calcio ha formalmente richiesto l’inserimento della squadra nel girone adriatico della serie D. Un occhio al “sogno” Lega Pro insomma, un altro alla realtà della Lega Nazionale Dilettanti.