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GRUPPO DI MATTEO. Oltre a Felleca e Follieri torna in corsa, dunque, la cordata Di Matteo che tra i suoi componenti ha anche soci molisani e campani tra cui Giovanni Buccione. Il gruppo, coordinato localmente da una vecchia conoscenza degli sportivi foggiani, l'imprenditore Marco D'adduzio, ha allegato alla pec copie di assegni per un importo di 446mila euro in quanto per i restanti fondi, stando a quanto dichiarato da D'Adduzio, vi sono stati disguidi tecnici in giornata. Il gruppo ha indicato come direttore sportivo Aniello Martone e nel business plan ha evidenziato un disavanzo in tre anni di 2,7 milioni di euro. D'Adduzio ha tallonato il sindaco e la commissione chiamata a decidere sull'assegnazione, stazionando per l'intea durata della riunione all'esterno della stanza in cui era riunita, ottenendo al termine di essere ricevuto personalmente dal sindaco.
I FONDI. E Follieri? Le uniche disponibilità finanziarie dimostrate sono obbligazioni aventi scadenza nel 2018: stessa modalità insomma dei 'financial asset bond' utilizzati per la capitalizzazione della Effe 1 Limited effettuata per tentare di acquistare il Palermo. Con molta diplomazia il sindaco Franco Landella ha dichiarato che per tale istanza sarà effettuato un supplemento di istruttoria ma, in soldoni, la proposta deve ritenersi esclusa. Intanto la commissione si riunirà domani, mercoledì, alle 19,30. Probabile che già nell'occasione si conoscerà l'assegnatario del titolo sportivo del Foggia.
Titolo Foggia calcio, torna in corsa il gruppo dell'imprenditore Di Matteo che insidia Felleca. Follieri non ha liquidità
Con una pec, inviata al Comune di Foggia nel pomeriggio, il gruppo di imprenditori guidato da Nicola Di Matteo, di origine campane con interessi nell'edilizia, ha rinnovato l'interesse all'acquisizione del titolo sportivo del Foggia.
GRUPPO DI MATTEO. Oltre a Felleca e Follieri torna in corsa, dunque, la cordata Di Matteo che tra i suoi componenti ha anche soci molisani e campani tra cui Giovanni Buccione. Il gruppo, coordinato localmente da una vecchia conoscenza degli sportivi foggiani, l'imprenditore Marco D'adduzio, ha allegato alla pec copie di assegni per un importo di 446mila euro in quanto per i restanti fondi, stando a quanto dichiarato da D'Adduzio, vi sono stati disguidi tecnici in giornata. Il gruppo ha indicato come direttore sportivo Aniello Martone e nel business plan ha evidenziato un disavanzo in tre anni di 2,7 milioni di euro. D'Adduzio ha tallonato il sindaco e la commissione chiamata a decidere sull'assegnazione, stazionando per l'intea durata della riunione all'esterno della stanza in cui era riunita, ottenendo al termine di essere ricevuto personalmente dal sindaco.
FELLECA. Fari spenti, invece, da parte del gruppo Felleca che non ha presenziato all'apertura delle buste. A corredo dell'istanza, l'imprenditore sardo ha presentato prova dell'esistenza di fondi per 3miioni di euro su conto corrente a lui intestato e referenze di banche straniere. Insieme a Corrado Deiana e Maria Assunta Pintus ha proposto un piano di investimento di oltre 4,5milioni in tre anni. Roberto Pruzzo, indimenticato attaccante della Roma, entrerebbe nel progetto con incarichi dirigenziali.
I FONDI. E Follieri? Le uniche disponibilità finanziarie dimostrate sono obbligazioni aventi scadenza nel 2018: stessa modalità insomma dei 'financial asset bond' utilizzati per la capitalizzazione della Effe 1 Limited effettuata per tentare di acquistare il Palermo. Con molta diplomazia il sindaco Franco Landella ha dichiarato che per tale istanza sarà effettuato un supplemento di istruttoria ma, in soldoni, la proposta deve ritenersi esclusa. Intanto la commissione si riunirà domani, mercoledì, alle 19,30. Probabile che già nell'occasione si conoscerà l'assegnatario del titolo sportivo del Foggia.
di Michele Gramazio
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COMMENTI
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Marcucc24/07/2019 ore 15:23:50
Gugliù io ho allegato alla proposta una 500 lire di carta che ho trovato per caso in un salvadanaio....secondo me val d chiù di 500. mila euro.. .Follieri comincia a tremare....
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