Il Foggia e la "carica" dell'intervallo: inizio ripresa sprint con Gallo in panchina
Dieci punti in 4 partite. E questo si sa. Tolta la sconfitta di Pagani contro la Gelbison all'esordio in panchina e il pareggio in extremis, ma in 10 per una frazione, Fabio Gallo ha portato a casa la vittoria nelle altre tre gare.
Ma oltre ai punti, il Foggia sembra aver (ri)trovato fiducia e convinzione. E la mano dell'allenatore in questo sembra determinante, come dimostra anche un dato statistico rilevante, riguardante i gol dei rossoneri. Il Foggia, infatti, rientra dagli spogliatoi dopo l'intervallo con una marcia in più: delle ultime 7 reti, 4 sono arrivate entro i primi 8 minuti del secondo tempo (e tutte le 7 nella ripresa).
LE RETI. Con il Crotone, che ha dato il primo sorriso in campionato al 'nuovo', a timbrare il cartellino è stato Vuthaj al 51'. Rientro particolarmente sprint anche con l'Andria, con il Foggia in rete (per la rimonta nel derby) al 48' e al 53' con Rizzo e Nicolao. In quell'occasione, a fine gara, Gallo ammise: "Nell'intervallo ho detto ai miei che senza reazione ne avrei subito cambiati 4". Bene anche ieri a Viterbo, con il momentaneo vantaggio di Garattoni al 52' dopo un'incursione di Peralta, messo in campo proprio a inizio ripresa al posto di Di Noia, con una sostituzione "per la quale - ha commentato a fine gara il tecnico - qualcuno mi avrà dato del pazzo".
IL PRIMO TEMPO. Un evidente cambio di mentalità rispetto al Foggia di inizio campionato, incapace di reagire dopo aver subito gol (solo a Potenza riuscì a portare a casa un pari). Ma l'ulteriore obiettivo di Gallo sarà quello di "distribuire" temporamente i gol, dato che agli ottimi numeri della ripresa fa da contraltare uno 0 nella casella dei gol realizzati nella prima frazione di gioco. Un limite di cui anche il tenico rossonero è consapevole: "Dobbiamo essere meno leziosi, prima il Foggia arrivava poco al tiro - ha spiegato in sala stampa dopo il match - mentre ora ci arriva tanto ma dobbiamo segnare di più". E sostanzialmente, che sia a inizio ripresa o nelle altre fasi di gioco, poco importa.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.