Indagine Foggia calcio, la Procura cerca prove in due Ipad sequestrati a Franco Sannella
Sarà effettuata nella giornata di domani, 23 luglio, dalla Procura di Foggia, l'analisi dei dati contenuti all'interno di due Ipad sequestrati presso l'abitazione di Franco Sannella, nel corso delle perquisizioni avvenute lo scorso 24 giugno a cura della Guardia di Finanza.
GLI IPAD. È sui due dispositivi mobili, ritrovati in casa di Franco Sannella, che gli inquirenti hanno in particolare soffermato la propria attenzione alla ricerca di notizie utili alle indagini condotte nell'ambito dell'inchiesta che vede coinvolti i fratelli Sannella, accusati rispettivamente del reato di riciclaggio e autoriciclaggio.
GLI INDAGATI. Franco e Fedele Sannella sono accusati anche di dichiarazioni infedeli mediante l'utilizzo di operazioni inesistenti e di falso in bilancio. Con loro, sono in tutto dieci gli indagati oltre naturalmente alla società Foggia calcio srl, chiamata in causa per responsabilità amministrativa. Oltre ai soggetti coinvolti nelle perquisizioni di un mese fa, vale a dire Jean Pierre Delli Santi (accusato di falso in bilancio e riciclaggio), Lucio Fares (accusato di falso in bilancio), Andrea Angiuli, Bruno Pinto, Giuseppe Dicuonzo e Elvira Spaccasasso (tutti accusati di emissione di fatture inesistenti), vi sono i due fratelli Massimo e Nicola Curci accusati di indebite compensazioni fiscali.
GLI ACCERTAMENTI. La Procura di Foggia, per l'operazione ha nominato due consulenti. Trattandosi di accertamenti tecnici non ripetibili che potranno essere utilizzati come fonti di prova nel processo all'operazione potranno assistere tutti gli indagati con i loro difensori, nominando se del caso un proprio consulente di parte.
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