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FUORI ROSA. Il centrocampista napoletano era di fatto fuori rosa dallo scorso 21 dicembre, quando nel pomeriggio fu comunicata al calciatore la mancata convocazione per la gara contro la Salernitana. Identica situazione creatasi una settimana dopo, prima della gara con il Frosinone, quando la sua assenza fu giustificata da una fantomatica influenza.
L'AMARO FINALE. Motivo della rottura: la fumata nera nell'ultimo incontro di un'estenuante trattativa per il rinnovo che non è andata in porto. Le richieste dell'agente del calciatore, Claudio Parlato, prevedevano due ipotesi: un ritocco dell'ingaggio sin da gennaio con rinnovo per il successivo anno oppure lo slittamento dell'aumento a partire da giugno ma di entità superiore tale da adeguare lo stipendio di Vacca a quello dei top player della squadra. Richieste non accolte dalla società visto che il Foggia aveva offerto un adeguamento di molto inferiore. Il calciatore avrebbe anche voluto disputare le ultime due gare in rossonero ma a vincere è stata la linea dura della società, una situazione che ha poi creato malintesi e incrinato il rapporto con i tifosi con conseguenti polemiche sui social.
Foggia calcio, ufficiale la cessione di Vacca: il centrocampista va al Parma. Ecco i motivi della rottura
Antonio Vacca non è più un calciatore del Foggia, la società rossonera ha comunicato ufficialmente sul proprio sito la cessione, a titolo definitivo al Parma, squadra con cui ha firmato un contratto fino al 2020. Un trasferimento che arriva dopo la rottura per il mancato accordo sul rinnovo.
FUORI ROSA. Il centrocampista napoletano era di fatto fuori rosa dallo scorso 21 dicembre, quando nel pomeriggio fu comunicata al calciatore la mancata convocazione per la gara contro la Salernitana. Identica situazione creatasi una settimana dopo, prima della gara con il Frosinone, quando la sua assenza fu giustificata da una fantomatica influenza.
L'AMARO FINALE. Motivo della rottura: la fumata nera nell'ultimo incontro di un'estenuante trattativa per il rinnovo che non è andata in porto. Le richieste dell'agente del calciatore, Claudio Parlato, prevedevano due ipotesi: un ritocco dell'ingaggio sin da gennaio con rinnovo per il successivo anno oppure lo slittamento dell'aumento a partire da giugno ma di entità superiore tale da adeguare lo stipendio di Vacca a quello dei top player della squadra. Richieste non accolte dalla società visto che il Foggia aveva offerto un adeguamento di molto inferiore. Il calciatore avrebbe anche voluto disputare le ultime due gare in rossonero ma a vincere è stata la linea dura della società, una situazione che ha poi creato malintesi e incrinato il rapporto con i tifosi con conseguenti polemiche sui social.
di Redazione
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