“Sul canile municipale accuse infondate e strumentali”, la risposta dell'assessora Simona Mendolicchio
“Sono un medico veterinario con esperienza decennale nell’ambito della tutela del
benessere animale, da sempre sensibile e vicina a ogni problematica inerente sia gli
animali di affezione che da reddito: sono quindi l’ultima persona a cui rivolgere
accuse di scarsa attenzione in questo ambito”, a scriverlo è l’assessora alle Politiche sociali Simona Mendolicchio.
NON STRUMENTALIZZARE UNA MORTE. “Da assessora con delega al benessere animale e randagismo - continua Mendolicchio - ho ricevuto sin dal mio insediamento e in più occasioni i referenti delle associazioni -comprese ovviamente le signore Alessandra Ludovica Pieretti e Terry Marangelli- e i singoli cittadini, ascoltato e raccolto le loro istanze e proposte ed ho espresso loro io stessa gli obiettivi che l’amministrazione intende perseguire.
Per quanto riguarda il canile municipale, incidenti e problemi non sono mancati
anche in passato, come persone dalla dichiarata lunga esperienza dovrebbero ben
ricordare: strumentalizzare una morte che addolora tante e tanti di noi
sinceramente non merita alcuna replica”.
CHIESTO SOPRALLUOGO. “Tuttavia, ritengo doveroso informare che
ho richiesto un sopralluogo urgente da parte dei servizi veterinari dell’Asl Foggia e
della polizia locale, e ho disposto l’invio della carcassa del cane Black all’Istituto
Zooprofilattico Sperimentale di Foggia per accertare le cause del decesso.
Altrettanto pretestuosa è la polemica su inesistenti ombre relative alla gara di
appalto e affidamento del canile, che si è svolta in piena conformità con quanto
previsto dalle normative vigenti. E’ ferma volontà della sottoscritta e
dell’amministrazione - conclude l'assessora - garantire le migliori condizioni di permanenza all’interno dellastruttura per i cani in attesa di adozione, anche attraverso progetti già avviati con
associazioni del territorio, e vigilare sulla sua regolare gestione”.
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