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La storia di Foggia, tra le bombe e le sue bellezze: è "Il mio canto libero"

Presentazione del libro di Salvatore Aiezza

Appassionato di storia locale, in particolare delle tradizioni, usi e costumi della nostra terra, Salvatore Aiezza, che gestisce anche una rubrica settimanale sulla nostra testata on line, parlerà nel pomeriggio del 31 maggio prossimo (ore 17.30), presso la piazza centrale della Mongolfiera, del suo libro “Il Mio canto liberto”, edito da “Il Castello” di Foggia. L’iniziativa si inserisce nell’ambito della manifestazione “Maggio dei Libri”, campagna nazionale di valorizzazione della lettura organizzata da Coop Alleanza 3.0. 

LA STORIA. Dedicato, come il precedente libro, “Foggia stazione di Foggia” , alla nostra città, Salvatore Aiezza vuol far conoscere e tramandare alle nuove generazioni quelle che sono stati i fatti, gli avvenimenti e le tradizioni del nostro passato e i luoghi e le cose che facevano di Foggia una città importante nel panorama nazionale. Così si parla delle prime radio libere a Foggia e di tutto cio’ che rappresentò per i foggiani questa novità. Il volume è stato scritto con la collaborazione di Maurizio di Tullio. 

LA CITTA'. Un lungo e dettagliato capitolo dedicato alla Stazione di Foggia e alla suo importanza e gloriosa storia che ha avuto da oltre 170 anni a, purtroppo, pochi anni fa. Vera passione di Aiezza questa parte del libro contiene una dettagliata parte tecnica curata da Alfredo Signorile, funzionario ed ex dirigente delle FF SS. Ma la data del 31 maggio, per questo evento, non è casuale: è stata scelta con gli organizzatori perché in prossimità con quella del 28 maggio che segna l’inizio dei bombardamenti su Foggia dell’estate del 1943 e dell’inizio della distruzione della città e di migliaia di morti. A questo terribile evento e alla successiva dolorosa fase dello sfollamento. che svuotò la citta dei pochi abitanti rimasti, e’ dedicata ampia parte del libro, con testimonianza e racconti di reduci di quei giorni. 

L'INIZIATIVA. Per sottolineare questa data Aiezza ha fortemente voluto che alla serata del 31 maggio, partecipassero, olte all’editore del libro Antonio Blasotta, giornalista e direttore de “Il Mattino di Foggia”, anche Alberto Mangano (giornalista, scrittore e Presidente del Comitato per la realizzazione del monumento alle vittime dei bombardamenti, al quale anche Aiezza partecipa) e Tommaso Palermo, professore storico e ricercatore.

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di Redazione 


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