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Carcere di Foggia, arrivano i rinforzi ma per il Cosp non bastano: "Dieci unità in più, è ancora troppo poco"

Nel carcere di Foggia arrivano i rinforzi: 10 unità in più per il personale, a partire dall’1 ottobre. Ma è un provvedimento che non soddisfa il sindacato Fs-Cosp. “Nel carcere i Foggia – lamenta il segretario del sindacato, Mimmo Mastrulli – la rivolta e l’evasione dei 74 detenuti dello scorso marzo, le tantissime aggressioni che si sono registrate nei mesi prima e dopo al rivolta, le migliaia di euro di danni arrecati dai rivoltosi, i turni su 3 quadranti ad 8 ore, l’obbligo imposto del lavoro straordinario oltre le 40 e 60 ore mensili ai poliziotti in parte non pagati, la copertura fino a 6 reparti contemporaneamente e le persistenti criticità dovevano suggerire maggiore cautela al Sottosegretario alla Giustizia che plaude alle 10 unità per Foggia e 5 per Sulmona”.

LE PROMESSE. Un provvedimento che non fa seguito, però, a quanto annunciato in precedenza. “Di promesse ne abbiamo ascoltate tante ma questa fa proprio riflettere: se non ricordiamo male a Foggia dalla politica nazionale e dai politicanti erano state promesse quasi 50/60 unità mai arrivate. Solo 10 unità, di cui alcuni già in posizione di distacco a Foggia, secondo il Vice Ministro della Giustizia Vittorio Ferraresi possano bastare. Allora siamo alla frutta, eppure nella visita del nuovo capo dipartimento Petralia i poliziotti glielo avevano detto e ridetto che sono sull’orlo del collasso”.

L’APPUNTAMENTO. La Puglia è una regione con 4.000 detenuti e con 2.800 poliziotti in 12 strutture: “Servono almeno 1.000 unità per tutte le carceri pugliesi e lucane e maggiori risorse”. Dopo ulteriori sollecitazioni e richieste, il 9 settembre Mastrulli sarà a Foggia “proprio per verificare la grave situazione segnalatami dai segretari Cosp in questi giorni e incontrerò tutto il personale comparto sicurezza e funzioni centrali associati al Cosp, A Foggia siamo il primo sindacato numericamente e i poliziotti sono stanchi delle solite promesse dei politici”.

di Redazione 


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