Il Foggia si illude ma il Catania rimonta due gol: niente Zac per la prima gara di play off
Finisce 2-2, rossoneri terminano noni: giocheranno in trasferta contro siciliani o Juve Stabia
Il Foggia pareggia 2-2 allo Zaccheria contro il Catania e
perde in un colpo due posizioni in classifica. Vincono Palermo e Teramo che lo
sopravanzano in classifica. I rossoneri terminano noni e l’unico verdetto certo
dell’ultima di campionato è che giocheranno in trasferta la prima gara dei play
off. Per conoscere l’avversaria occorrerà però attendere mercoledì quando sarà
discusso il ricorso del Catania contro i due punti di penalizzazione inflitti
alla società rossoblu per inadempienze amministrative. Attualmente i siciliani
sono sesti in classifica e sono proprio loro gli avversari designati per il
Foggia. Nel caso però il ricorso fosse accolto, il Catania scalerebbe al quinto
posto e allora i rossoneri di Marchionni dovranno vedersela contro la Juve
Stabia. Intanto la cronaca dell’ultima gara di campionato.
PRIMO TEMPO. Parte bene il Foggia con uno spunto di Curcio sulla destra: sul suo cross tagliato, Vitale a centro area non ci arriva di un soffio. La risposta del Catania arriva all’8’. Traversone dalla destra, su cui si avventa Zanchi dalla parte opposta. L’esterno sinistro si allunga il pallone consentendo a Di Stasio di allontanare la minaccia. La partita si gioca su buoni ritmi e al 12’ su punizione battuta da Curcio, Galeotafiore di testa spedisce di poco alto. Insiste il Foggia ed è proprio Curcio al 14’ a tentare l’eurogol su rovesciata dopo l’ottimo cross di Kalombo. Per il fantasista rossonero l’appuntamento col gol è rimandato solo di un minuto. Sull’angolo di Di Jenno e conseguente uscita a vuoto di Martinez, l’ex Catania realizza di testa e non esulta. Reagisce il Catania e al 17’ deve immolarsi Germinio sulla conclusione a botta sicura di Golfo. Sul capovolgimento di fronte il Foggia raddoppia. Kalombo è bravo a provocare l’errore nel rilancio di Izco, sul pallone si avventa Curcio il cui tirocross è deviato in porta da D’Andrea. La reazione del Catania è veemente anche se confusa. Serve un infortunio di Di Stasio a rimettere la squadra siciliana in carreggiata. Al 34’ sul cross di Zanchi, l’uscita è incerta e Golfo di testa accorcia le distanze. Ci crede la squadra ospite e due minuti dopo Pinto sfiora il palo dal limite. È l’ultima occasione di un primo tempo piacevole.
SECONDO TEMPO. Nella ripresa il Catania parte a testa bassa
ma è del Foggia la prima occasione al 54’. Coast to coast in contropiede di
Rocca che si intestardisce e si fa murare la conclusione anziché servire i
liberissimi Curcio e D’Andrea. Reagisce il Catania un minuto dopo. Su un
rimpallo il pallone buono capita sui piedi del subentrante Albertini che però
svirgola a lato. Al 62’ triplo cambio nel Foggia: dentro Morrone per Garofalo,
Iurato per Vitale e Del Prete, al rientro da un infortunio, per Salvi. Il
pallino del gioco resta in mano agli ospiti, il Foggia sembra difendersi con
ordine ma al 76’ una distrazione difensiva libera Albertini sulla destra. Sul
cross Manneh colpisce il palo a Di Stasio battuto ma Golfo è pronto a spedire
in rete il pareggio. All’83’ Iurato è caparbio a liberarsi sulla destra, scende
in area ma poi è egoista a tentare un improbabile tiro anziché servire Balde.
Marchionni lancia nella mischia Dell’Agnello.
FORMAZIONE. FOGGIA. Di stasio –
Salvi (62’ Del Prete), Germinio, Galeotafiore – Kalombo, Vitale (62’ Iurato), Rocca
(90’ Dell’Agnello), Garofalo (62’ Morrone), Di Jenno – Curcio, D’Andrea (71’
Balde).
Preferirei giocare con Fumagalli sulla sedia a rotelle e con la bombola d'ossigeno attaccata che k Di Stasio in porta...non solo un'offesa alla categoria, ma ai cosiddetti normodotati...vergognoso...
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