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Il Catanzaro dilaga allo Zaccheria in una notte di ordinaria follia: tifosi scatenati contro Iemmello

Lanci di bottiglie, petardi e invasione di campo per impedirgli di tirare un rigore

Si torna in campo dopo le polemiche infrasettimanali seguite all'esclusione del Catania dal campionato e alla conseguente riscrittura della classifica. Foggia e Catanzaro sono le due squadre maggiormente penalizzate (rispettivamente con un -6 e un -4), dopo l'annullamento dei punti conquistati contro la squadra siciliana, e si ritrovano allo Zaccheria, per la terzultima di campionato, per cercare di rispondere sul campo al pasticcio della Lega Pro. A sostenere la squadra di Zeman ci sono oltre seimila tifosi chiamati a raccolta dalla società na quella che doveva essere una festa si trasforma in una notte di ordinaria follia. Il Catanzaro dilaga 6-2 ma più del risultato conta quel che accade al 62esimo. Iemmello si presenta sul dischetto sotto la curva nord per calciare un rigore che gli consentirebbe di siglare una tripletta. Troppo per gli ultras della curva nord che danno vita a un fitto lancio di bottiglie e petardi. Un tifoso invade il campo e si avvicina pericolosamente all'ex attaccante rossonero. E non resterà l'unico episodio.

FORMAZIONI. Nel Foggia sono infortunati Ferrante, Di Pasquale e Rizzo: al loro posto Zeman schiera Turchetta nel tridente, Girasole centrale di difesa e Nicolao esterno sinistro. Nel 3-5-2 del Catanzaro di Vivarini la coppia d’attacco è formata da Biaschi e dall’ex fischiatissimo Iemmello.

PRIMO TEMPO. L’inizio di gara è spettacolare. Al 5’ il Foggia con una magistrale azione di contropiede passa in vantaggio con Curcio servito con un filtrante da Merola in area di rigore. Il pareggio del Catanzaro è immediato. Solo un minuto dopo proprio l’ex Iemmello servito al  limite dell’area di rigore approfitta di una disattenzione di Girasole e fulmina Dalmasso. Ancora due minuti e all’8’ Garattoni ha sui piedi il pallone del nuovo vantaggio ma il suo rasoterra a incrociare sul secondo palo è deviato in angolo da Branduani. Non c’è un attimo di tregua. Al 12’ Biasci è lanciato lungo e solo davanti al portiere rossonero prova a superarlo con un pallonetto che però termina fuori. Al 17’ l’intervento di Dalmasso ha del miracoloso. Cross di Bayeye, sponda di Biasci e sotto porta Sounas colpisce a botta sicura trovando la respinta in tuffo del portiere rossonero. Al 23’ il Catanzaro la ribalta. È sempre una spina nel fianco Bayeye che a destra serve Sounas, Petermann perde il contrasto e il filtrante per Biasci lo mette solo davanti a Dalmasso libero di depositare in rete al secondo tentativo. La partita dei rossoneri si complica tre minuti dopo. Sul filo del fuorigioco si invola ancora Biasci, Sciacca lo atterra al limite dell’area di rigore e l’arbitro estrae il cartellino rosso: Foggia in dieci. Sulla punizione di Vandeputte ancora Dalmasso è costretto a deviare in angolo con un tuffo prodigioso. Il Foggia sbanda, prima Vandeputte colpisce il palo alla destra di Dalmasso tutto solo in area di rigore, poi Biasci grazia ancora il portiere rossonero spedendo a lato dall'altezza del dischetto l'invito al bacio di Sounas. All'ennesimo tentativo il Catanzaro allunga. Al 40' Iemmello lancia nello spazio Vandeputte, Girasole è leggero nel contrasto e questa volta l'esterno giallorosso trafigge Dalmasso. E non è finita qui. La partita si trasforma in un incubo al 43' quando Iemmello servito da Vandeputte dialoga al limite con Biasci e deposita in rete il poker calabrese. Finisce il primo tempo.

SECONDO TEMPO. Zeman negli spogliatoi cambia. Entrano Vitali e Rizzo per Merola e Nicolao. La ripresa parte con un ritmo nettamente differente e i primi dieci minuti passano senza alcuna emozione. Il Foggia ci prova al 57' con un triangolo Rizzo-Curcio-Rizzo con quest'ultimo che si vede deviare in angolo il tiro. Ma è una fiammata innocua. Il Catanzaro invece dilaga al 59'. Verna tira dai venti metri, sul rimpallo si avventa Bayeye che rimette al centro per Biasci liberissimo di depositare in rete. L'arbitro ci mette del suo al 62' inventando un calcio di rigore per un presunto atterramento di Iemmello da parte di Dalmasso. Succede di tutto allo Zaccheria. Iemmello si presenta sul dischetto ed inizia un fitto lancio di petardi e bottigliette. Poi un tifoso invade il campo e raggiunge pericolosamente l'ex attaccante del Foggia. A fatica gli steward riescono a contenere gli ultras della curva nord e il gioco resta fermo per oltre dieci minuti. Alla ripresa sul dischetto si presenta Sounas al posto di Iemmello. Dalmasso neutralizza la sua conclusione ma Gatti è lesto a ribattere in rete. Garofalo al 76' accorcia con un tiro rabbioso dall'interno dell'area di rigore. Ma la partita prosegue per inerzia con il Catanzaro che controlla e il Foggia che sbatte contro il muro difensivo calabrese. L'ultimo tentativo è di Petermann dai venti metri, tiro centrale respinto da Branduani. Dopo tre minuti di recupero termina la partita ma il risultato rotondo con cui il Catanzaro sconfigge il Foggia passa in secondo piano rispetto a una nottata di ordinaria follia.

FORMAZIONI. FOGGIA (4-3-3) Dalmasso - Garattoni, Sciacca, Girasole, Nicolao (46' Rizzo) - Garofalo, Petermann, Rocca - Merola (46' Vitali), Turchetta (31' Di Pasquale), Curcio.

CATANZARO (3-5-2). Branduani - Scognamillo, De Santis, Gatti - Bayeye (90' Tentardini), Sounas (75' Bombagi), Cinelli, Verna, Vandeputte (75' Rolado) - Biasci (89' Bjarkason), Iemmello (75' Vazquez).

AMMONIZIONI. 30' Rocca (F), 36' Verna (C), 81' Di Pasquale (F).

ESPULSIONI. 26' Sciacca (F)

di Michele Gramazio


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