Graphic novel, a centonove/novantasei Lucio Cascavilla presenta "Tre storie per non morire"
Abbas parte, Regina ritorna e Foday, con la sua sedia a rotelle, non è mai andato via. “Tre storie per non morire”, tre storie che danno il titolo al graphic journalism edito da Morsi editore e scritto da Lucio Cascavilla, nato a Manfredonia e da diversi anni volontario in Sierra Leone e nel sud America. “Tre storie per non morire” sarà presentato a Foggia martedì 27 dicembre 2022, alle ore 17.30 presso “centonove/novantasei”, la bottega in piazza Cavour n. 3 che vende prodotti etici, solidali e liberati dalle mafie. Un avamposto di cultura e sapori promosso dal consorzio di cooperative sociali Oltre, che sin dal nome vuole raccontare l’importanza e l’efficacia della legge 109/96, la normativa che consente la restituzione alla collettività delle ricchezze e dei patrimoni sottratti alle organizzazioni criminali favorendone il riutilizzo pubblico e sociale.
IL VIAGGIO. Fare cultura, quindi, attraverso la voce di esperienze e testimonianze dirette. E di storie. Come quelle che racconta Lucio Cascavilla nel suo libro illustrato a più mani: Marco Vesco per la storia di Abbas, Assia Ieradi per Regina e Riccardo Mattia per Foday. Tre fumettisti emergenti che mettono a disposizione le loro matite per accompagnare il lettore attraverso un viaggio. Un viaggio che parla di percorsi, frontiere, deportazioni e migrazioni che da e per Freetown, capitale della Sierra Leone ancora non fanno rumore. Insieme all’autore dialogherà Domenico la Marca, presidente della cooperativa Arcobaleno ed esperto in immigrazione.
LA TRAMA. Abbas arriva in Brasile e si barcamena tra i campi profughi, gli ospedali e le prigioni; attraversa il Sudamerica in una lunga marcia per coronare il suo sogno e arrivare negli Stati Uniti. Regina è rientrata in Sierra Leone. Ha abitato in Europa per alcuni anni ed è sposata con un tedesco che ama l’Africa e lavora con successo nell’industria estrattiva. Foday è il figlio perduto di Regina vive alla bene e meglio, elemosinando agli angoli delle strade. Senza saper né leggere né scrivere. Le loro sono “Tre storie per non morire”.
Per saperne di più: https://bit.ly/3WjcKTm
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