Stampa questa pagina

Pazienza spiega la debacle cerignolana: "Abbiamo pagato lo Zaccheria e l'esperienza"

Tocca a Elio Di Toro tradurre in parole l’amarezza dell’Audace Cerignola per aver subito la rimonta fatale allo Zaccheria: “Prendere gol alla fine è difficile da accettare, gli episodi purtroppo non ci sono venuti a favore. Onore al Foggia, dobbiamo accettare il verdetto del campo. Noi abbiamo affrontato questo campionato con dignità e orgoglio”, afferma il ds ofantino.

GLI SCONFITTI. Una rimonta subita nell’ultimo quarto d’ora: “Stiamo giocando intensamente e recuperare gli uomini ogni quattro giorni non è semplice – spiega Di Toro -. Credo che dopo l’1-0 potevamo sfruttare qualche contropiede ma la spinta del pubblico è stata straordinaria e il Foggia ha trovato anche più motivazioni”. Infine un appunto sull’assenza del pubblico ospite: “Non è stato bello né per il Foggia giovedì né per noi oggi”. Lucida anche l’analisi di mister Michele Pazienza: “Fa male uscire così, c’è tanta rabbia ma resta il fatto di aver fatto un campionato strepitoso – dice –. Stasera abbiamo pagato lo stadio e l’esperienza, però abbiamo messo le basi per costruire qualcosa di interessante”. Sull’arbitraggio, il tecnico ofantino non fa polemica e sottolinea di “non aver visto gli episodi dubbi. Al di là di questo, però, oggi non siamo stati noi. Potevamo prenderlo anche prima il gol, siamo crollati fisicamente e mentalmente”. E’ mancata anche un po' di esperienza, sottolinea il tecnico gialloblu, anche nella gestione delle seconde palle. Il resto lo ha fatto lo Zaccheria: “Avevo detto ai ragazzi che se avessimo subito un gol il Foggia sarebbe stato aiutato dal pubblico – dice Pazienza -. Dovevamo però fare qualcosa in più”. Nel Foggia, confermato il silenzio stampa.

di Saracino Nicola


 COMMENTI
  •  reload