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Foggia-Cerignola è (di nuovo) spareggio playoff, Cudini: "Quando siamo concentrati possiamo fare di tutto. Allo Zaccheria dico di stare vicino alla squadra"

Dici Foggia-Cerignola e pensi inevitabilmente ai playoff dello scorso anno, quando la rimonta dei rossoneri al 96’ regalò una qualificazione insperata. Un anno dopo, lo spareggio cade in campionato e dalla partita in programma domani sera, 21 aprile (ore 20) allo Zaccheria passa il futuro prossimo delle due compagini. Tradotto, chi perde sa che molto probabilmente non giocherà i playoff. 

IL GRUPPO. Il Foggia ci arriva dopo la convincente vittoria a Potenza, che ha restituito fiducia a un gruppo che sa di giocarsi una bella fetta di stagione. “La squadra sta bene – spiega Mirko Cudini nella conferenza pre gara –, la vittoria a Potenza ha dato un ulteriore stimolo su un obiettivo che abbiamo a portata di mano. Sembrava che le due sconfitte di fila potessero precludere qualcosa invece il gruppo è riuscito a fare una prestazione importante. Domani ci giochiamo molto e vogliamo tornare a vincere in casa, poi è un derby…”. Torneranno sicuramente gli squalificati Odjer e Tascone mentre si ferma Tenkorang. Si sono allenati con i compagni Santaniello e Silvestro, ma pare più probabile l’impiego solo del primo. In gruppo ci sarà anche il giovane difensore Castaldi, che Cudini tiene molto in considerazione per le sue caratteristiche fisiche e motivazionali. E a fare la differenza domani saranno proprio le motivazioni. “Sarà una gara particolare per tanti ma noi dobbiamo isolarci da queste situazioni – afferma il tecnico rossonero – affrontiamo una squadra che si è ripresa con il nuovo allenatore, con un modulo diverso e caratteristiche importanti. I derby non sono partite diverse dalle altre, dipende dai momenti. La nostra squadra ha fatto vedere che quando è concentrata e dentro la partita può fare di tutto”. A Potenza sugli scudi sono stati Di Noia e Schenetti, che inevitabilmente mettono “in difficoltà” Cudini sulle scelte iniziali di domani: “Abbiamo un parco giocatori che può andare in campo ugualmente, tutti devono rendersi e sentirsi importanti”, afferma. 

IL PUBBLICO. A dare una spinta maggiore potrebbe essere lo Zaccheria: “Quest’anno l’entusiasmo si era un po' perso, bisogna stare vicino a questa squadra se vogliamo ambire a qualcosa di importante ma Foggia ha sempre risposto e ci auguriamo che lo stadio sia sempre più numeroso – dice il tecnico -. Vedo convinzione in quello che si fa, entusiasmo e voglia nella squadra, questo finale di campionato ce lo siamo conquistati e speriamo finisca nel migliore dei modi. Ho visto una squadra serena a Potenza, e sono molto contento di quello che stiamo facendo”. Cudini vuole evitare calcoli, a 180 minuti dalla fine della regular season: “Ora cerchiamo di portare a casa questa vittoria poi vedremo cosa accadrà. Mi auguro di esserci a maggio sulla panchina però non mi interessa molto questo, mi importa della squadra”.

di Saracino Nicola


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