“Non ci serve la domenica”: via Dante ‘chiude’ alle auto un giorno in meno nel weekend
La richiesta dei commercianti assecondata dal Comune
E' diventata una nuova via della movida. Ed è stata una delle zone che meglio ha sfruttato l’occupazione del suolo pubblico concessa agli esercenti. Ora, però, arriva una piccola modifica all’ordinanza che dispone la chiusura al traffico veicolare di via Dante. E a chiederla sono stati gli stessi commercianti, che hanno ritenuto inopportuna la chiusura della strada anche nella serata di domenica.
E così, la nuova ordinanza dispone, fino al 31 ottobre, nelle giornate di giovedì, venerdì e sabato (dalle ore 20:30 alle ore 02:00 del giorno successivo),la chiusura al traffico veicolare e l’istituzione del Divieto di Sosta “Rimozione Forzata” dalle ore 20:00 nei medesimi giorni di Via Dante Alighieri (tratto compreso tra C.so B. Cairoli e C.so G. Garibaldi, semicarreggiata adiacente Largo degli Scopari), per consentire ai pubblici esercizi di somministrare alimenti e bevande adiacenti alle ridette strade la sistemazione di tavolini, sedie ed ombrelloni amovibili. In sostanza, via Dante sarà "area pedonale" dal giovedì al sabato, escludendo la giornata di domenica, come invece inizialmente previsto.
LA SICUREZZA. Le attività - prosegue l'ordinanza - devono essere esercitate nel rigoroso rispetto delle misure idonee a prevenire o ridurre il rischio di contagio e delle norme igienico-sanitarie. Si impone inoltre il rispetto di tutte le altre misure atte a contenere e fronteggiare possibili situazioni di pregiudizio per la salute e la sicurezza della popolazione, limitando ogni possibile formazione di assembramenti e aggregazioni di persone.
A foggia ai commercianti non si riesce a immettere ,dove possibile ,la cultura di chiusure al traffico più corpose ,vi e" la mentalità sbagliata e unica che le chiusure al traffico sono un danno per l attuvita,vedi commercianti di via Arpi, ma e' esattamente il contrario sono le chiusure al traffico con progetti seri di circolazione e parcheggi che possono rilanciare l economia e la nascita di nuove attivita', in via Arpi, anche con altre cause , nonostante sia aperto al traffico sono decine le attività che hanno chiuso, questa città ha bisogno di un cambiamento di mentalità a 360 gradi e ha bisogno di una amministrazione capace che abbia una visione futura di una citta'
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