A Foggia il "Primo Memorial in ricordo di Pino Bruno"
Domenica 30 aprile il ciclo raduno aperto ad appassionati e non della bicicletta
La Asd Ginny Sport Foggia organizza il “Primo Memorial in ricordo di Pino Bruno”, maestro di ciclismo e pilastro dell’associazione che da tanti anni promuove la cultura dello sport su due ruote. «L’evento sarà del tipo “Ciclo Raduno” pertanto non sarà una gara ma una passeggiata in suo ricordo durante la quale avremo modo di apprezzare il nostro territorio raccontandoci le innumerevoli pedalate che negli anni ci hanno fatto apprezzare Pino come ciclista e come persona», spiegano i promotori.
IL PERCORSO. L'appuntamento, inizialmente fissato per il 16 aprile, a causa delle avverse condizioni meteorologiche previste è stato spostato a domenica 30 aprile. Le modalità restano identiche: il raduno per appassionati (e non) della bicicletta è previsto alle ore 8.15 su Via Manfredonia. Da Via Manfredonia il gruppo si muoverà verso la complanare svoltando a destra poco prima di arrivare al Villaggio Amendola per la Strada Provinciale 74 (pedalando sul perimetro dell’Amendola) fino a raggiungere la Strada Provinciale 60, passando sul Torrente Candelaro e proseguendo verso la Strada Provinciale 28 “Pedegarganica” fino al Ponte Ciccalento, Da lì, il gruppo svolterà a sinistra verso la Strada Provinciale 26 in direzione di Foggia.
L’ARRIVO. L’arrivo è previsto in Piazza Carlo Gentile 2, presso la sede della Asd Ginny Sport Foggia dove Pino Bruno ha ricoperto il ruolo di animatore sportivo, per avvicinare gli amanti di questo sport e per farlo scoprire ai più giovani, organizzando numerosi cicli raduni e gare ciclistiche in giro per la provincia di Foggia e l’Italia. All’arrivo ci sarà la premiazione con annesso ristoro. Nell’occasione, saranno premiati: gruppo ciclistico più numeroso; ciclista più giovane; ciclista più anziano. E’ gradita conferma per la partecipazione ai seguenti contatti: Cristian Ficelo 339.7025633 - Vito Caso 346.3807141 – ginnysportfoggia@gmail.com
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.