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Foggia città abusiva?

Tra chioschi nati all’istante e prefabbricati occupati in pieno centro

Un fioraio chiude con dei teli un gazebo comunale, in un’area residenziale della città, e ne fa la propria attività commerciale. Una persona anziana si inoltra in un prefabbricato abbandonato da decenni, a due passi da Provincia, Comune e Prefettura, appoggia una porta con un cordone e si sistema, in barba a qualsiasi regola di sicurezza e praticamente all’aperto, al freddo. E poi c’è l’ormai famoso chiosco di Parco San Felice, denunciato e al contempo autorizzato dal Comune: in attesa di conoscere il proprio destino continua a lavorare, in un parco giochi per bambini. Ma non c'erano delle regole?

di Redazione 


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