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LA SMART CITY. Parliamo, infatti, del progetto al quale ha lavorato alacremente lo staff dell'Ufficio Pianificazione, coordinato dal consigliere delegato alle Politiche Comunitarie, Salvatore De Martino, e presentato dal Comune di Foggia. Se c’è una chiave riassuntiva, per i non addetti ai lavori, che possa esprimere al meglio la proposta è questa: futuro. Vi sono, infatti, alcuni elementi fondamentali per il domani della pubblica amministrazione. Esso riguarda, nello specifico, temi quali: ricerca, innovazione e sviluppo urbano integrato intelligente. L’obiettivo è ripensare le politiche urbane, soprattutto nell’ottica della cosiddetta “smart city”. La proposta progettuale verrà valutata attraverso un concorso pubblico nel quale, secondo i criteri del programma, una giuria indipendente di esperti internazionali stilerà una classifica delle proposte. A seguito della selezione saranno scelti 50 progetti, che potranno presentare un elaborato più dettagliato delle loro idee rendendole proposte complete.
IL COMMENTO DEL SINDACO. Il Sindaco di Foggia, Franco Landella, ha così commentato: "L’impegno di programmazione il Comune di Foggia ha deciso di attivare nel settore delle politiche comunitarie rappresenta un punto di svolta strategico, un cambio di passo e di mentalità rispetto al governo del territorio del passato. È una sfida in cui l’Amministrazione comunale si cimenta esaltando le sue qualità e le sue professionalità interne, nella consapevolezza della rilevanza di un’azione amministrativa che abbia il coraggio di misurarsi con le eccellenze europee, andando oltre le emergenze e mettendo in campo uno sguardo lungo verso le opportunità offerte dal futuro”.
UNA RIVOLUZIONE. Il Consigliere delegato alle Politiche Comunitarie, Salvatore De Martino, ha aggiunto: "La risposta progettuale elaborata dal Comune di Foggia a questa chiamata del bando “ERA-NET COFUND Smart Urban Futures” è per la città una vera e propria rivoluzione, perché inaugura innanzitutto una visione nuova e moderna del rapporto con l’Europa e, in particolare, del ruolo che le Amministrazioni comunali possono e devono giocare". I benefici sarebbero almeno due, oltre a dei fondi molto più sostanziosi di un minicredito, da utilizzare per far entrare Foggia già nel futuro, ci sarebbe anche una nuova visione “europea” in senso lato. Quindi a differenza di quelle amministrazioni di altre Regioni, in cui i soldi dei contribuenti a volte vengono utilizzati magari su una viabuy (dettagli su http://www.apprendistatoprovinciaroma.it/viabuy/), per sostenere delle spese folli, qui c’è ancora la prova che al Comune di Foggia si lavora sul serio.
L'Europa chiama Foggia: il Comune si candida a diventare smart city
A seguito dei finanziamenti attivati nell’ambito del quarto invito di “JPI Europa urbana” - ERA-NET COFUND Smart Urban Futures (ENSUF), c’è la volontà di accodare la proposta di candidatura del Comune di Foggia dal titolo "Learn to Plan Development and Preserve the Environment". Di cosa stiamo parlando? Trattasi di fondi europei.
LA SMART CITY. Parliamo, infatti, del progetto al quale ha lavorato alacremente lo staff dell'Ufficio Pianificazione, coordinato dal consigliere delegato alle Politiche Comunitarie, Salvatore De Martino, e presentato dal Comune di Foggia. Se c’è una chiave riassuntiva, per i non addetti ai lavori, che possa esprimere al meglio la proposta è questa: futuro. Vi sono, infatti, alcuni elementi fondamentali per il domani della pubblica amministrazione. Esso riguarda, nello specifico, temi quali: ricerca, innovazione e sviluppo urbano integrato intelligente. L’obiettivo è ripensare le politiche urbane, soprattutto nell’ottica della cosiddetta “smart city”. La proposta progettuale verrà valutata attraverso un concorso pubblico nel quale, secondo i criteri del programma, una giuria indipendente di esperti internazionali stilerà una classifica delle proposte. A seguito della selezione saranno scelti 50 progetti, che potranno presentare un elaborato più dettagliato delle loro idee rendendole proposte complete.
IL COMMENTO DEL SINDACO. Il Sindaco di Foggia, Franco Landella, ha così commentato: "L’impegno di programmazione il Comune di Foggia ha deciso di attivare nel settore delle politiche comunitarie rappresenta un punto di svolta strategico, un cambio di passo e di mentalità rispetto al governo del territorio del passato. È una sfida in cui l’Amministrazione comunale si cimenta esaltando le sue qualità e le sue professionalità interne, nella consapevolezza della rilevanza di un’azione amministrativa che abbia il coraggio di misurarsi con le eccellenze europee, andando oltre le emergenze e mettendo in campo uno sguardo lungo verso le opportunità offerte dal futuro”.
UNA RIVOLUZIONE. Il Consigliere delegato alle Politiche Comunitarie, Salvatore De Martino, ha aggiunto: "La risposta progettuale elaborata dal Comune di Foggia a questa chiamata del bando “ERA-NET COFUND Smart Urban Futures” è per la città una vera e propria rivoluzione, perché inaugura innanzitutto una visione nuova e moderna del rapporto con l’Europa e, in particolare, del ruolo che le Amministrazioni comunali possono e devono giocare". I benefici sarebbero almeno due, oltre a dei fondi molto più sostanziosi di un minicredito, da utilizzare per far entrare Foggia già nel futuro, ci sarebbe anche una nuova visione “europea” in senso lato. Quindi a differenza di quelle amministrazioni di altre Regioni, in cui i soldi dei contribuenti a volte vengono utilizzati magari su una viabuy (dettagli su http://www.apprendistatoprovinciaroma.it/viabuy/), per sostenere delle spese folli, qui c’è ancora la prova che al Comune di Foggia si lavora sul serio.
di Redazione
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