Da Franca Rame e De Zerbi a GPS, Ataf e piazza Padre Pio: convocato il primo Consiglio comunale del 2025 L'ORDINE DEL GIORNO
E' convocato per l'8 gennaio il primo Consiglio comunale dell'anno a Foggia. Numerosi i punti all'ordine del giorno, che verranno discussi in Aula.
I TEMI. In programma tanti tributi: c'è infatti la proposta dell'intitolazione di una via o piazza a Franca Rame e la cittadinanza onoraria all'ex allenatore del Foggia, Roberto De Zerbi, a don Vito Cecere, all'11° Reggimento Genio Guastatori e al 21° Reggimento Artiglieria Terrestre Trieste. Si discuteranno poi varie mozioni, dal protocollo Asl - Comune di Foggia sul riassetto mediante inclusione di parte di viale Pinto alla salvaguardia del livello occupazionale dei lavoratori della sosta tariffata e del miglioramento del servizio della GPS. C'è poi la proposta di adesione alla Carta Europea della Disabilità e sono previste una serie di interrogazioni: dalla situazione del cimitero al degrado di piazza Padre Pio, dalla valorizzazione dell'Università del Crocese all'abbandono illecito di rifiuti nelle campagne e alla disparità di trattamento dei dipendenti Ataf, per chiudere con gli atti di programmazione del personale e delle aree dirigenziali del Comune.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.