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Foggia, tre punti di platino: con il Cosenza decide un autogol di Dermaku

Termina 1-0 allo Zaccheria al termine di una gara sofferta

In settimana il mantra dei tifosi rossoneri era questo: “Anche senza gioco vogliamo i 3 punti”. E il Foggia li accontenta in pieno portando a casa una vittoria preziosissima al termine di una gara confusionaria grazie a un autogol di Dermaku.

LE FORMAZIONI. Squalificati Gerbo e Busellato e infortunato Deli, Padalino deve ridisegnare l'intero centrocampo. Dentro Agnelli dal primo minuto affiancato da Greco con ai lati Zambelli e Kragl. Linea difensiva a tre con Martinelli, Billong e Ranieri, davanti unica punta Iemmello supportato da Chiaretti e Galano. Braglia schiera il suo Cosenza con il consueto 3-5-2 con Tutino-Maniero coppia d'attacco, Capela-Dermaku-Legittimo in difesa e centrocampo folto orchestrato da Garritano.

PRIMO TEMPO. La gara si accende intorno al 10' minuto. Prima Iemmello lanciato dalle retrovie addomestica il pallone di petto e impegna Perina con un rasoterra a incrociare, pochi secondi dopo Mungo si divora un gol già fatto servito a porta vuota da Tutino al limite dell'area piccola, sparando incredibilmente alto. L'occasione sprecata dal Cosenza spaventa il Foggia e nei minuti successivi gli ospiti ci provano nuovamente con Mungo a volo su assist di Tutino. Serve un episodio fortunato per cambiare l'inerzia della gara che arriva al 21'. Kragl batte teso dalla sinistra un calcio di punizione, Dermaku interviene goffamente depositando il pallone alla destra di Perina. Il Cosenza però non demorde, ha più ritmo dei rossoneri e continua ad attaccare pur non impensierendo seriamente Leali. Tra i rossoneri subentra l'insicurezza e fioccano errori in disimpegno che provocano mugugni del pubblico ma all'intervallo il Foggia è in vantaggio.

SECONDO TEMPO. La ripresa inizia con lo stesso copione della prima frazione di gioco con il Cosenza propositivo in avanti alla ricerca del pareggio. Al 55' Litteri subentra a Maniero, cinque minuti dopo Garritano ha sui piedi una ghiotta occasione su traversone di Baez ma conclude fuori disturbato da Zambelli. Padalino corre ai ripari e subito dopo fa spazio all'esordio di Marcucci che subentra a Galano. La girandola di sostituzioni prosegue intorno al 70' con un doppio cambio nel Cosenza: Sciaudone al posto di Garritano e Bruccini al posto di Mungo e la seconda mossa di Padalino: Ngawa al posto di Greco con Kragl che scala a centrocampo. Il Foggia continua a restare rannicchiato all'indietro e a lasciare spazio al Cosenza che negli ultimi minuti dà fiato alle ultime energie per impensierire Leali riuscendoci solo con Capela di testa su azione d'angolo. Sono i rossoneri, invece, in pieno recupero a sprecare un'occasione colossale con Iemmello lanciato in azione di contropiede. Poi il triplice fischio finale che regala al Foggia tre punti di platino.
 
FOGGIA – Cosenza 1-0 21' Dermaku (Aut.) (F)
 
FORMAZIONI (3-4-2-1). FOGGIA Leali, Martinelli, Billong, Ranieri, Zambelli, Agnelli, Greco (69' Ngawa), Kragl, Galano (61' Marcucci), Chiaretti (81' Mazzeo), Iemmello.

COSENZA (3-5-2). Perina, Legittimo, Dermaku, Capela, D'orazio, Palmiero, Mungo (71' Bruccini), Garritano (68' Sciaudone), Baez, Tutino, Maniero (55' Litteri).

Ammoniti: Legittimo (C) 26', Kragl (F) 29', Agnelli (F) 33', Leali (F) 90', Bruccini (C) 91'


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di Michele Gramazio


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