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IL MODULO. “Da due partite - ha proseguito Garofalo - stiamo giocando 3-4-2-1, non sto facendo più la mezzala ma un mediano a due. Posso fare tranquillamente anche questo ruolo, interpretarlo però in modo diverso perché è completamente diverso dalla mezzala, però già l'ho fatto in passato. Adesso stiamo lavorando su questo modulo e noi ci mettiamo a disposizione completa del mister. Può fare la differenza avere il tifo, soprattutto in gare come questa e la città sa benissimo che avere uno stadio pieno a differenza di uno vuoto, come oggi e come le altre partite, cambia totalmente perché anche una banalità un tiro un'azione la conquista di un calcio d'angolo avere la curva piena tipo dare la carica per buttarla dentro poi successivamente. A noi mancano, lo stiamo dicendo già da un mese, vorremmo che tornano ma non dipende da noi”.
LA PROSSIMA. “Il Casarano sta andando molto bene in campionato, anzi sta facendo meglio delle aspettative, possiamo definirla sorpresa perché nessuno se l'aspettava lì in. Poi in trasferta lì è un campo ostico, un campo piccolo mi hanno già detto, ma questo è un campionato in cui non va sottovalutato da nessuna squadra. Adesso, da lunedì - ha concluso il capitano rossonero - è giusto voltare pagina e focalizzarci sul nuovo avversario, ovvero il Casarano”. (foto IlSottosopra)
Foggia-Crotone 0-3, Garofalo: “Brutta partita e brutta prestazione, guardiamo avanti”
Dopo la sconfitta casalinga contro il Crotone è il capitano del Foggia Vincenzo Garofalo a presentarsi in sala stampa: “E' stata una brutta partita, una brutta prestazione - ha dichiarato il centrocampista rossonero - però è giusto adesso guardare avanti perché il campionato è lungo, è giusto non abbattersi perché è giusto anche guardare in faccia della realtà che propone sulla carta punta ad altri obiettivi rispetto a noi. Questo non deve essere un alibi, però è giusto guardare anche in faccia della realtà. Abbiamo sbagliato, abbiamo fatto una cattiva prestazione volevamo fare di più soprattutto perché sapevamo che questa partita coincideva con una data molto importante per i tifosi per la città e diciamo che ci tenevamo particolarmente adesso è giusto voltare pagina e pensare alla trasferta di Casarano”.
IL MODULO. “Da due partite - ha proseguito Garofalo - stiamo giocando 3-4-2-1, non sto facendo più la mezzala ma un mediano a due. Posso fare tranquillamente anche questo ruolo, interpretarlo però in modo diverso perché è completamente diverso dalla mezzala, però già l'ho fatto in passato. Adesso stiamo lavorando su questo modulo e noi ci mettiamo a disposizione completa del mister. Può fare la differenza avere il tifo, soprattutto in gare come questa e la città sa benissimo che avere uno stadio pieno a differenza di uno vuoto, come oggi e come le altre partite, cambia totalmente perché anche una banalità un tiro un'azione la conquista di un calcio d'angolo avere la curva piena tipo dare la carica per buttarla dentro poi successivamente. A noi mancano, lo stiamo dicendo già da un mese, vorremmo che tornano ma non dipende da noi”.
LA PROSSIMA. “Il Casarano sta andando molto bene in campionato, anzi sta facendo meglio delle aspettative, possiamo definirla sorpresa perché nessuno se l'aspettava lì in. Poi in trasferta lì è un campo ostico, un campo piccolo mi hanno già detto, ma questo è un campionato in cui non va sottovalutato da nessuna squadra. Adesso, da lunedì - ha concluso il capitano rossonero - è giusto voltare pagina e focalizzarci sul nuovo avversario, ovvero il Casarano”. (foto IlSottosopra)
di Redazione
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