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Foggia, ci pensa Silvestro: doppietta clamorosa del difensore rossonero, Crotone battuto in rimonta

Quasi assente per un tempo, gol subito nella ripresa. Poi la rimonta con una doppietta di un difensore. Il Foggia compie l’impresa e batte in rimonta il Crotone nella 28sima giornata del campionato di C. Tre punti inaspettati ma voluti, di cuore, che mettono un macigno sul discorso salvezza. E che arrivano nella serata in cui l’attacco rossonero ha stentato. Ma c’ha pensato lui, Alessandro Silvestro, scuola Inter, che una serata così non la dimenticherà più. 

LE FORMAZIONI. Cudini ripropone Silvestro a destra in difesa, con Salines a sinistra ed Ercolani e Carillo al centro davanti a Perina; a centrocampo, confermato il trio formato da Tascone, Odjer e Vezzoni così come in avanti dove agiscono Rolando, Santaniello e Millico. Nella “prima” da allenatore del Crotone, Baldini opta per un 4-2-3-1 con Dini tra i pali, difesa composta da Rispoli, Battistini, l’ex Foggia Gigliotti e Giron; a centrocampo Vitale, Zanellato formano la diga mentre dietro all’unica punta Gomez giocano Tribuzzi, D’Angelo e l’ex rossonero D’Ursi. 

EQUILIBRIO. Gara statica nei primi minuti, con il Crotone che prova a fare la partita e i rossoneri che si affidano alle ripartenze ma senza trovare varchi interessanti. Col passar dei minuti, però, il Foggia macina gioco e al 20’ Vezzoni con un sinistro da fuori area spaventa Dini. Poco dopo, una bella combinazione tra Millico, Silvestro e Carillo porta il difensore centrale a colpire di testa ma il portiere dei calabresi blocca sicuro. Per vedere il primo tentativo degli ospiti bisogna attendere il 25’ quando Zanellato svetta bene di testa, sugli sviluppi di un corner, ma manda alto. Il Crotone fa valere l’esperienza e le proprietà di palleggio ma sbatte contro un Foggia ordinato in difesa. In avanti, però, gli uomini di Cudini faticano a trovare spazi e i lanci per Santaniello finiscono facilmente preda dei difensori di Baldini. Prima del finale di tempo Salines prova l’eurogol con un tiro al volo da fuori area, ma senza fortuna e si va negli spogliatoi in perfetto equilibrio e con qualche sbadiglio. 

BOMBER SILVESTRO. La ripresa inizia con due cambi nel Crotone: fuori Gigliotti e D’Ursi per Bove e Comi. Proprio quest’ultimo si fa vedere al 54’ con un colpo di testa fuori misura. Il Foggia si vede invece con Rolando da fuori area che raccoglie solo applausi dallo Zaccheria. Il secondo tempo è una fotocopia del primo: il Crotone fa la partita, il Foggia ribatte con i contropiede ma sbaglia spesso passaggi. Cudini vuole forze fresche in avanti e inserisce Schenetti per un volenteroso Rolando e Gagliano per Santaniello. Baldini risponde inserendo Felippe per D’Angelo. Il Crotone è più incisivo in avanti e al 64’ passa con Zanellato che sfrutta una sponda in area e mette alle spalle di Perina. A complicare i piani di Cudini ci pensa l’infortunio di Carillo che deve lasciare il campo a Tenkorang con Vezzoni che arretra in difesa. Il Foggia non riesce a reagire e presta il fianco alle ripartenze crotonesi. Ne approfitta Baldini che fa rifiatare Vitale per Kostadinov. Il Foggia si riaffaccia nell’area avversaria all’80’ quando Ercolani spara alto da buona posizione. Lo Zaccheria spinge i rossoneri e all’88’ Silvestro è al posto giusto al momento giusto e fa 1-1. Al 92’ accade il miracolo: Millico sembra Leao, cross perfetto ancora per Silvestro che ancora di testa fa esplodere lo Zaccheria. Cudini getta nella mischi anche Papazov ma serve solo per il tabellino. Finisce con gli abbracci dei giocatori e dei tifosi rossoneri. Lo Zaccheria meritava una serata così.

di Saracino Nicola


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