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Zauri analizza il pari col Crotone: "Abbiamo tanto da migliorare ma la condizione di classifica incide"

Analizza il pari contro il Crotone con lucidità Luciano Zauri, non nascondendo le difficoltà dovute anche all’attuale situazione di classifica dei rossoneri: “Quando sono arrivato, la squadra aveva delle difficoltà oggettive ma io sono orgoglioso di questi ragazzi perché danno l’anima in ogni allenamento – dice in conferenza stampa post gara – sono consapevole che abbiamo tanto da migliorare. Con questo atteggiamento si può migliorare tanto. C’è bisogno di lavorare sempre, alcuni giocatori hanno giocato ed era un po' che non lo facevano. Quando si parte con un obiettivo e poi si gioca per altro, qualche difficoltà la incontri”.

I SINGOLI. E’ tornato al gol Murano: “Jacopo è il nostro centravanti, complimenti a lui che ha saputo reagire alle difficoltà”, dice Zauri che su Emmausso invece sottolinea come “è entrato bene e ha avuto una occasione importante. Si sta ritagliando spazio in questo nuovo ruolo, ho tanti giocatori bravi davanti”. Sulla sostituzione di Pazienza, Zauri conferma che “è stata una decisione tattica, in quel momento mi serviva un po' più di sostanza in mezzo al campo”. Il Foggia ha giocato comunque in maniera più organizzata, seppur rischiando qualcosa nel finale: “Non dobbiamo guardare al passato – afferma Zauri – dal punto di vista tecnico si può migliorare ma la condizione di classifica un po' incide”.

IL BOMBER. Nota positiva nei rossoneri è stato il gol di Murano: “Sono felice per il goal e rammaricato per l’occasione sfumata – dice l’attaccante in sala stampa – stiamo dando continuità nei risultati e questo ci aiuta. Abbiamo passato dei momenti particolari, la tifoseria ha scelto di non cantare per rispetto dei ragazzi morti ma è normale che ci mancano. Facciamo passare questo brutto periodo, noi cercheremo di ritrovare continuità”.

GLI AVVERSARI. Soddisfatto per il buon pari Longo: “Abbiamo avuto un primo periodo di ambientamento, anche se devo ammettere che ogni volta che vengo a Foggia il terreno di gioco non è dei migliori – spiega – il gol ci ha dato la velocità di adattamento, poi abbiamo fatto bene. Il primo tempo è stato alla pari, nel secondo abbiamo fatto meglio ma ho apprezzato la volontà dei ragazzi di voler vincere la gara fino al 95’”. La serie positiva del Crotone coincide con un maggior utilizzo dei giovani: “Loro sono l’architrave del sistema – dice il tecnico dei calabresi – più utilizzeremo i giovani più renderemo sostenibile la terza serie nazionale. Non c’è bisogno di tante seconde squadre ma di una cultura che analizzi di più i prodotti delle Primavere. I giovani però non devono sentirsi insostituibili per il minutaggio ma devono dare sempre il massimo”. Il tecnico elogia il Foggia: “In campo ci sa stare, ha bisogno di tempo”.

di Saracino Nicola


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