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Foggia diventa "zona franca urbana": agevolazioni fiscali per sostenere lo sviluppo

Tra i comuni anche Lucera, Manfredonia e San Severo

C’è anche Foggia tra gli undici comuni pugliesi che rientrano nelle Zone Franche Urbane, per le quali il Governo nazionale ha previsto agevolazioni fiscali (esenzione dal pagamento delle imposte sui redditi, dell’Irap, dell’Imu e dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente) a favore delle piccole e micro imprese localizzate sul territorio, al fine di sostenerne lo sviluppo e aumentarne la competitività.
GLI ALTRI COMUNI. E’ quanto emerso dalla conferenza stampa tenuta questa mattina in Consiglio regionale dal consigliere regionale Anna Nuzziello per illustrare, “alla luce dei recenti interventi normativi sulle Zone franche urbane, lo stato dell’arte delle attività in corso e le ricadute sul territorio. All’iniziativa hanno partecipato anche i consiglieri Pino Lonigro, Francesco Damone, Ruggiero Mennea e Giandiego Gatta, per discutere di una situazione che coinvolge anche Andria, Lecce, Taranto, Barletta, Foggia, Lucera, Manduria, Manfredonia, Molfetta, San Severo, Santeramo in Colle.
GOVERNO MONTI. “Con l’art. 37 del dl. N.179/2012 del 18 ottobre 2012 - ha ricordato la Nuzziello - il Governo Monti ha voluto riprogrammare le agevolazioni fiscali e contributive della legge finanziaria 2007 per le imprese delle Regioni Convergenza, e il 19 marzo scorso il ministero dello Sviluppo Economico ha approvato il decreto attuativo che individua 44 Zone franche urbane in Campania, Puglia, Calabria, Sicilia (in via sperimentale), più i Comuni della Provincia sarda di Carbonia-Iglesias”.
OTTENERE I FONDI NECESSARI. “Si tratta di un’importante opportunità di sviluppo economico che la Puglia non può permettersi di sprecare – ha commentato la Nuzziello - ma per rendere attuativo il decreto è necessario individuare al più presto le risorse necessarie a finanziare i bandi. Per questo - ha annunciato - è stato presentato un ordine del giorno bipartisan che sarà discusso nella prossima seduta del Consiglio regionale e che impegna il Presidente del Consiglio e la Giunta ad avviare tutte le iniziative presso il Consiglio dei Ministri ed il Parlamento per ottenere i fondi necessari a rendere operative le Zone franche pugliesi".

di Redazione 


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