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Foggia è in serie A: Diego Roca debutta in Palermo - Parma

Cresciuto in una famiglia di arbitri, esordisce domenica

Sconfitti ai playoff, vincenti in Serie A. All’indomani della delusione di Matera, Foggia si può godere un pezzo di città che arriva nella massima serie. Lo farà all'ultima giornata di campionato, al Barbera di Palermo. E' qui, infatti, che domenica pomeriggio Diego Roca coronerà il suo sogno: il fischietto foggiano è stato designato per dirigere Palermo - Parma.
LE TAPPE DELLA CARRIERA. Non sarà festa in Sicilia, complice la retrocessione dei rosanero, ma almeno un sorriso in campo lo vedremo.  E, affidandoci alle statistiche riportate da tuttoarbitri.it, è possibile fare un tuffo nel passato e ripercorrere la carriera di Roca, iniziata nel settembre del 1996, categoria Giovanissimi provinciali:  Manfredonia – Monte Sant’Angelo (3-0). Nella stagione 98/99 avviene il debutto in Promozione (Copertino – Galatone 0-0). Nel febbraio del 2000 altra tappa importante: Roca abbandona gli studi di Ingegneria alla Università Federico II di Napoli e si trasferisce a Torino come Volontario nell’Esercito con la qualifica – dopo concorso – di “macchinista” nel “Genio Ferrovieri”. Due anni lontano da casa e dall’attività arbitrale per riprendere poi con l’esordio in eccellenza nella stagione 2001-2002 in un altro 3-0 (San Pancrazio S. – Ginosa). L’esordio in Can D avviene il 9 settembre 2007: vittoria interna del Tolentino (1-0) ai danni dell’Olympia Agnonese con due soli cartellini gialli contro i padroni di casa.
PROTAGONISTA IN SERIE A. E veniamo ai giorni nostri. Già quest’anno Diego Roca ha in realtà calcato i campi di serie A, recitando anche il ruolo da protagonista come arbitro addizionale. In Pescara – Bologna, ad esempio, ha evitato polemiche, segnalando al direttore di gara De Marco un giusto calcio di rigore per il pestone di Taider ai danni di Weiss (penalty poi realizzato da D’Agostino).
UNA FAMIGLIA DI ARBITRI. Diego Roca, nella vita impegnato nel corpo della Polizia municipale, fa parte di una vera e propria dinastia di arbitri made in Foggia: la famiglia Roca, infatti, può vantare finora undici arbitri che hanno indossato la divisa dell’Aia: dalla tradizionale giacchetta nera di papà Tonio e degli zii Sergio e Michele, a quelle multicolori del fratello Simone e dei cugini Gianluca, Generoso, Andrea e tanti altri.
IL COLLEGA DE MEO. Oltre a Roca, c'è un altro foggiano che quest'anno ha fatto il suo esordio in serie A. E' Pasquale De Meo, guardalinee o, più correttamente, assistente arbitrale in Atalanta - Sampdoria (LEGGI: IN SERIE A SVENTOLA UNA BANDIERA FOGGIANA)

di Redazione 


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