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Il Foggia al duro esame Avellino, Zauri: "Abbiamo una sola arma, la squadra. Murano? Avevo chiesto di non cederlo"

Avversario tosto per il Foggia di Zauri, domani pomeriggio (8 febbraio) allo Zaccheria. Gli irpini sono reduci da tre vittorie e dodici risultati utili consecutivi e sono lanciatissimi in zona promozione.

LA PARTITA. Il tecnico presenta così la sfida, non mancando di fare riferimenti al mercato appena concluso: “Gala è squalificato, Touho, Santaniello e Pazienza non saranno disponibili, mentre è recuperato Parodi così come Mazzocco – afferma Zauri –. Avevo chiesto di non cedere Murano mentre in mediana abbiamo preso giocatori interessanti. Ci daranno una grossa mano. Abbiamo valutato molto bene il discorso Pazienza e Da Riva può fare bene. Ho trovato una squadra con grande difficoltà quando sono arrivato quindi in questo momento abbiamo una sola arma: la squadra”. Il tecnico commenta poi la scelta di non aver utilizzato un attaccante centrale di ruolo nelle ultime partite: “Sarr nel percorso da post infortunio a oggi non poteva essere al meglio, la salute dei ragazzi viene prima di tutto. Le occasioni per fare gol le abbiamo però avute”.

GLI AVVERSARI. Di fronte ci sarà un avversario difficilissimo: “Ce la siamo giocata sempre e la prestazione l’abbiamo sempre fatta, inoltre giocare contro una squadra forte alza il livello. Abbiamo grande rispetto per loro, hanno una rosa molto importante e solida, ma anche io ho una squadra forte che può fare bene. I problemi in avanti? Ho degli attaccanti bravi e penso che tutti debbano dare di più. I gol facciamo fatica a farli ma ci alleniamo bene e spero che qualche gol in più arrivi”.

LA SITUAZIONE. Le problematiche si sono palesate anche in difesa, dove il Foggia. “E’ vero che abbiamo preso qualche gol in più sulle palle inattive ma ci alleniamo bene, Marzupio sta meglio ma non ha minuti nelle gambe e non può giocare al momento”. Il tecnico poi fa un riferimento anche alla sua situazione personale: “Quando si perde qui non si dorme, abbiamo grande voglia di migliorare – dice –, io sono venuto qui per rimanere ma non dipende da me. Non ho motivi per andare via”. I rossoneri devono al momento guardare alla zona salvezza: “Non possiamo non guardare dietro – avverte Zauri –, noi non volevamo cambiare nessuno quando siamo arrivati, c’erano delle problematiche e per motivi non dipendenti da me alcuni sono andati via. Ma ho quello che serve per portare questa squadra fuori da questa situazione”. Infine un messaggio all’ambiente: “La squadra sa bene cosa deve fare – dice Zauri – ho già chiesto aiuto ai tifosi, abbiamo bisogno di tutti”.

di Redazione 


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