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Il Foggia all’esame Trapani, Zauri non teme Capuano: “Andiamo lì per vincere”

Il Foggia vuole chiudere bene il 2024 e soprattutto iniziare bene il girone di ritorno ma di fronte c’è un ostacolo tutt’altro che facile: il Trapani di Eziolino Capuano.

LA GARA. I rossoneri sono in crescita ma sono attesi da un esame difficile. Fuori saranno i lungodegenti Pazienza, Felicioli, Santaniello, Danzi e Sarr. “I ragazzi stanno bene, il Trapani è una squadra tosta ma abbiamo le nostre armi - spiega Luciano Zauri nella conferenza stampa pre partita -. Vogliamo giocarcela con tutti, abbiamo grande rispetto. Siamo consapevoli di essere forti ma sappiamo che non possiamo fare passi indietro. Andiamo lì per vincere”. I siciliani segnano tanto ma subiscono anche, importante sarà quindi l’approccio alla partita: “Essere troppo passivi non serve - dice Zauri - le fasi della partita sono tante ma non dobbiamo concedergli troppo spazio. Abbiamo preparato un po’ tutte le situazioni”.

LA CLASSIFICA. E’ una gara che vale tanto anche dal punto di vista della classifica, che vede il Foggia vicino alla zona playoff. “Abbiamo avuto una crescita di risultati ma non possiamo pensare di essere presuntuosi - spiega Zauri -. E’ una ennesima prova, c’è voglia di misurarsi e di alzare l’asticella e di migliorare la classifica. Non vogliamo essere finti umili ma ora pensiamo alla gara di domani”.

IL MERCATO. La prossima gara del Foggia sarà nel mese di gennaio, quando si apriranno le finestre del mercato di riparazione: “Si fa fatica a prendere giocatori di B o calciatori di C che lottano per la promozione - dice il tecnico rossonero -. Attualmente siamo contenti di quello che abbiamo ma se qualcuno ci chiederà di andar via interverremo. Ora il mercato è l’ultimo nostro pensiero”. Tra i nomi da cui ci si aspetta di più c’è Murano, su cui Zauri sottolinea come “gli attaccanti sono una razza strana. Sembrano non funzionare poi realizzano gol per più partite di fila. Jacopo secondo me ha ritrovato fiducia, si allena sempre per giocare. Ora sta bene e sono contento di lui”.

di Redazione 


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